1.HNL, 35/a giornata: Rijeka e Hajduk pareggiano, la Dinamo Zagabria è campione di Croazia!
Per la 19esima volta nella sua storia, la Dinamo Zagabria vince il campionato croato, tornando regina dopo un solo anno di astinenza. Finisce nel migliore dei modi una stagione non facile per gli uomini Jurčević, con tanti risultati negativi alle spalle, ma alla fine capaci di imporsi grazie alla grande esperienza e al talento dei suoi giocatori: dai giovani Ćorić e Olmo, fino al capocannoniere Soudani.
La festa della Dinamo, in realtà, è cominciata ancora prima di scendere in campo nel posticipo di lunedì contro il Rudeš. Alla capolista sarebbe bastato conquistare due punti nelle ultime gare per la vittoria aritmetica, ma sono state Rijeka e Hajduk Spalato a semplificare il lavoro agli avversari pareggiando clamorosamente le rispettive partite. Tanta delusione per i fiumani, che perdono definitivamente il trono di Croazia pareggiando per 0-0 sul campo del fanalino di coda Cibalia: gli uomini di Kek attaccano fino alla fine, trovandosi anche con il vantaggio numerico dopo l’espulsione di Tomasević, ma il muro dei padroni di casa tiene bene, regalando ai propri tifosi un punto che permette l’aggancio all’Istra e mantiene accese le speranze play-out. Non va meglio all’Hajduk Spalato, che sul proprio terreno viene fermato sull’1-1 dall’Osijek: i biancorossi passano avanti con Tudor, ma gli ospiti rispondono nella ripresa con Marić e riescono a difendere la propria porta dall’assedio degli avversari fino al fischio finale. Con questi risultati, insomma, la Dinamo Zagabria era già matematicamente salva.
Con la mente ormai libera e orientata già alla festa, la Dinamo scende in campo con il Rudeš decisamente con un atteggiamento passivo, permettendo agli scatenati uomini di Aira di vincere e volare ancora in classifica, mantenendosi a -1 dallo Slaven Belupo: basta una rete di Emanuel a 3′ dalla fine per piegare la capolista, condannata alla terza sconfitta nelle ultime quattro gare. Una crisi che, alla fine, non è comunque riuscita a creare danno alle speranze di titolo della squadra della capitale. E ora gli uomini di Jurčević puntano alla doppietta: tra 8 giorni c’è la finale di Coppa Nazionale contro l’Hajduk Spalato.
Nelle altre gare, altra vittoria della Lokomotiva Zagabria, che vince anche in casa dell’Inter Zaprešić per 2-1: Sunjić e Musa ribaltano il temporaneo vantaggio di RaK. Lo Slaven Belupo, invece, saluta il proprio pubblico con una vittoria sull’Istra 1961: basta la rete di Pejić nella ripresa per far volare a quota 40 punti i Farmaceuti, mentre gli istriani (ancora in zona play-out) scopriranno solo all’ultima giornata se saranno condannati alla retrocessione diretta o avranno la possibilità di salvarsi con i play-out. Intanto, già chiari i verdetti sul capitolo promozioni in 2. HNL: il Gorica pareggia contro il Šibernik e conquista la matematica promozione in massima serie, mentre vola ai play-off il Varazdin.
RISULTATI
Domenica 13/05
Cibalia-Rijeka 0-0
Hajduk Spalato-Osijek 1-1 41′ Tudor (H), 59′ Marić (O)
Inter Zaprešić-Lokomotiva Zagabria 1-2 11′ Rak (I), 48′ Sunjić (L), 58′ Musa (L)
Lunedì 14/05
Slaven Belupo-Istra 1961 1-0 76′ Pejić
Rudeš-Dinamo Zagabria 1-0 87′ Emanuel
Pos. | Squadra | Diff. reti | Punti | | | Pos. | Squadra | Diff. reti | Punti |
1 | Dinamo Zagabria | +34 | 70 | | | 6 | Inter Zaprešić | -19 | 43 |
2 | Rijeka | +41 | 67 | | | 7 | Slaven Belupo | -11 | 40 |
3 | Hajduk Spalato | +34 | 66 | | | 8 | Rudeš | -21 | 39 |
4 | Osijek | +16 | 56 | | | 9 | Istra 1961 | -32 | 26 |
5 | Lokomotiva Zagabria | -2 | 48 | | | 10 | Cibalia | -38 | 26 |
Legenda: Vincitrice 1. HNL e qualificata ai preliminari di CL, qualificate ai preliminari di EL, play-out, retrocessa in 2. HNL