Finale, a Stoccolma, della Svenska Cupen, tra Djurgården e Malmö, con la situazione delle due squadre profondamente modificata dalle semifinali. Rispetto, infatti, alla fine di Marzo, quando le due squadre volavano nella competizione, e raccoglievano i favori del pronostico, relativamente alla vittoria finale in Allsvenskan, la situazione è profondamente cambiata, con Järnkaminerna e Himmelsblått che si trovano a metà classifica, staccate dalla capolista Hammarby, rispettivamente di 11 e 8 punti dopo sole 7 giornate di campionato, e in piena crisi di risultati.
Il Malmö ha subito dovuto rinunciare, al 14′, all’ex Basilea Safari, uscito per infortunio. I padroni di casa hanno trovato la rete al 17′, grazie a Une-Larsson, al 17′, su azione nata da un calcio d’angolo battuto, da sinistra, da parte di Jesper Karlström.
Nella ripresa, iniziata con un piccolo ritardo, gli Järnkaminerna trovano subito il raddoppio, al 47′, grazie a Mrabti, servito da Beijmo. Ora la finale, per la squadra di Stoccolma, si fa decisamente in discesa. La reazione del Malmö si concretizza solo in alcuni calci d’angolo, senza esito, e in qualche conclusione fuori misura. Le sostituzioni biancocelesti non danno esito: Svanberg, subentrato a Rieks al 69′, viene anzi ammonito dopo soli 2′.
I padroni di casa hanno invece chiuso definitivamente l’incontro all’81’ grazie a una rete di Ring, servito da Ulvestad. La festa, ora, per i sostenitori degli Järnkaminerna, può finalmente iniziare: la squadra di Stoccolma, infatti, torna a vincere un trofeo dopo ben 13 anni di astinenza, quando al Djurgården era riuscita l’accoppiata Coppa-Campionato.