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Basket, la Reyer Venezia vince la stagione regolare. Retrocede l’Orlandina. In NBA Boston cerca il pass per la finale di Conference

Foto Gorini per gentile concessione dell'Ufficio stampa della Pallacanestro Cantù

La stagione regolare del basket italiano ha chiuso i battenti con il 30° e ultimo turno della serie A. Una sfida diretta per il primo posto, la lotta salvezza a due e gli ultimi posti playoff da assegnare: tanti argomenti che hanno tenuto banco sui principali parquet italiani.

A chiudere in testa al campionato sono i campioni in carica della Reyer Venezia, vittoriosi in casa nello scontro diretto contro l’Olimpia Milano per 89-86. Nonostante il poco margine di vantaggio, i lagunari sono stati per gran parte del match avanti raggiungendo il massimo vantaggio sul +10 nel terzo periodo. La Reyer però non è mai riuscita a trovare il break giusto per spezzare l’incontro e lasciare le scarpette rosse al palo. È la prima volta che la compagine veneziana chiude una stagione regolare al primo posto.

Dalla vetta al fondo. Pesaro e Capo d’Orlando hanno dato vita a un testa a testa finale per la permanenza in Serie A, che alla fine ha premiato i marchigiani. Entrambe le squadre erano impegnate in trasferta nell’ultima giornata contro avversarie ancora in lotta per i playoff, impegni troppo ostili da poter superare anche se i due roster erano reduci da clamorosi risultati raccolti nelle ultime settimane. Coach Mazzon, tecnico dei siciliani, ha saltato la conferenza stampa a fine partita, ma si è espresso direttamente sul sito ufficiale della squadra dicendosi orgoglioso per quello che i suoi ragazzi hanno fatto. Festa grande in casa Pesaro: fondamentale l’incredibile successo maturato domenica scorsa contro la capolista Venezia.

C’è tanta Lombardia in questi playoff scudetto con ben cinque compagini ai nastri di partenza e addirittura due derby. La Reyer sfiderà Cremona al primo turno, mentre l’Olimpia Milano trova Cantù. La sfida più interessante è tra Brescia e Varese, con i primi superlativi nel girone d’andata mentre i secondi sono stati protagonisti di un girone di ritorno da ritmi esaltanti. L’ultimo quarto sarà tra Avellino, un’incognita da non sottovalutare, e Trento. Restano fuori la Dinamo Sassari, a cui non è servita la vittoria casalinga con Pesaro, e la Virtus Bologna. Ai felsinei si conferma ancora una volta fatale la piazza di Reggio Emilia: due anni fa le V nere scesero di categoria in casa dei reggiani, ora la sconfitta per 104-99 li estromette dalla post season a favore di Cremona.

RISULTATI E CLASSIFICA FINALE SERIE A

Tempo di verdetti anche in NBA dove è già stata definita una delle due finali di Conference. Golden State ritrova Curry e passeggia contro una New Orleans troppo rinunciataria. I Warriors superano la serie 4-1 e trovano i Rockets, che invece hanno eliminato sempre in cinque partite Utah Jazz. Le sorprese sono arrivate dalla parte opposta del tabellone a partire dal netto 4-0 con cui i Cleveland Cavaliers, sfavoriti alla vigilia, hanno eliminato i Toronto Raptors. Il protagonista assoluto è LeBron James tanto per cambiare. L’asso dei Cavaliers trascina i suoi alla vittoria in Gara 1 con una prestazione poco soddisfacente, per poi rifarsi con una prova da record in gara 2. Nella terza va addirittura di buzzer beater e nella quarta Toronto alza bandiera bianca riconoscendo la supremazia degli avversari. Adesso si attende il nome della quarta squadra tra Boston e Philadelphia. I Celtics sono avanti 3-1 grazie alla coppia Jayson Tatum-Terry Rozier.

LA SITUAZIONE PLAYOFF IN NBA