1. HNL, 34/a giornata: la Lokomotiva vince il derby di Zagabria, titolo rinviato per la Dinamo
La Dinamo Zagabria non riesce a chiudere il discorso titolo e, anche per questo turno, deve rimandare clamorosamente la festa in un campionato che non sembra voler finire. Al Kranjčevićeva sembrava ormai tutto pronto per la festa degli uomini di Jurčević, decisi a trionfare in una gara simbolica e da sempre molto sentita come il derby di Zagabria contro la Lokomotiva. E, invece, anche questa volta, si è rivelata la sfida maledetta della stagione della Dinamo: dopo aver perso il derby per la prima volta a metà marzo, costringendo l’ex allenatore Cvitanovič a dimettersi, ora una nuova sconfitta condanna la capolista a dover attendere ancora prima di essere coronata campione di Croazia.
Alla Lokomotiva basta appena un tempo per siglare le reti decisive e dimostrare ai cugini di non voler trasformare il derby in una passerella per il titolo: dopo appena 4′, Radonjić firma il vantaggio e Krstanović raddoppia circa dieci minuti più tardi. Gli ospiti riescono a creare poco, finendo per sbattere contro la difesa avversaria ben chiusa e ordinata. La ripresa, di fatto, è un monologo della Dinamo che, però, riesce soltanto ad accorciare da rigore con il capocannoniere Soudani. E, anzi, nel momento di massima spinta della Dinamo, i padroni di casa colpiscono all’ultimo minuto di recupero con Sunjić. Finisce 3-1 per la Lokomotiva, che conquista temporaneamente il quinto posto in classifica scavalcando l’Inter Zaprešić stasera in campo contro il Rijeka; la vittoria del titolo della Dinamo è dunque rimandata, con Rijeka e Hajduk Spalato che possono provare a riavvicinarsi a soltanto due gare dalla fine. A Jurčević e i suoi mancano appena 2 punti per avere la sicurezza matematica. Ma i risultati sono ora molto deludenti (4 punti nelle ultime 5 gare) e a fine stagione servirà una seria riflessione sul futuro della panchina e della rosa, che sembra destinata a essere ulteriormente modificata (oggi in campo Benković, obiettivo dell’Inter, ma solo panchina per Ćorić, nel mirino della Roma).
Tutto facile, invece, per il Rijeka, che travolge per 5-1 l’Inter Zaprešić e accorcia a -4 dalla capolista: fiumani subito avanti con Gorgon e Acosty, poi nella ripresa dilagano con i piattoni di Puljić e Kvrzić e la gran punizione di mancino di Zuta. Nel finale, gli ospiti riescono a trovare il gol della bandiera con Prenga di testa, ad anticipare il portiere uscito malamente: gli uomini di Kek provano così a mettere pressione alla Dinamo Zagabria, anche se probabilmente è troppo tardi per sognare addirittura il sorpasso.
RISULTATI
Martedì 08/05
Lokomotiva Zagabria-Dinamo Zagabria 3-1 4′ Radonjić (L), 13′ Krstanović (L), 67′ Rig. Soudani (D), 90’+4′ Sunjić
Rijeka-Inter Zaprešić 5-1 2′ Gorgon (R), 39′ Acosty (R), 60′ Puljić (R), 73′ Zuta (R), 78′ Kvrzić (R), 89′ Prenga (I)
Mercoledì 09/05
Istra 1961-Hajduk Spalato
Osijek-Cibalia
Giovedì 10/05
Rudeš-Slaven Belupo
Pos. | Squadra | Diff. reti | Punti | | | Pos. | Squadra | Diff. reti | Punti |
1 | Dinamo Zagabria* | +35 | 70 | | | 6 | Inter Zaprešić* | -18 | 43 |
2 | Rijeka* | +41 | 66 | | | 7 | Slaven Belupo | -10 | 37 |
3 | Hajduk Spalato | +30 | 62 | | | 8 | Rudeš | -24 | 33 |
4 | Osijek | +14 | 52 | | | 9 | Istra 1961 | -27 | 26 |
5 | Lokomotiva Zagabria* | -3 | 45 | | | 10 | Cibalia | -36 | 25 |
Legenda: Vincitrice 1. HNL e qualificata ai preliminari di CL, qualificate ai preliminari di EL, play-out, retrocessa in 2. HNL
- * Una gara in più