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Serie A, 36/a giornata: Mazzarri sgambetta il Napoli, la Juve “vede” lo Scudetto. Sassuolo salvo, OK Fiorentina, Chievo e SPAL

Fine della corsa Scudetto, o quasi; è questo il verdetto principale che fuoriesce dalle gare del pomeriggio nella 36/a giornata di Campionato in Serie A. Il Napoli di Sarri non va oltre il 2-2 interno con il Torino; a sgambettare il Napoli, ironia della sorte, è quel Walter Mazzarri che tanto bene fece alle pendici del Vesuvio durante la propria permanenza partenopea. In zona Champions l’Inter accorcia su Lazio e Roma (con i giallorossi impegnati nel posticipo serale a Cagliari), mentre centrano successi fondamentali in chiave salvezza ChievoVerona e SPAL.

Al San Paolo il Napoli di Sarri punta a tenere in vita la lotta per il titolo, e chiede strada al Torino di Mazzarri; gli azzurri di dominano per lunghi tratti contro i granata sfiorando la rete con Insigne in un paio di circostanze, ma trovano il vantaggio fortunosamente al 25′ con Mertens che approfitta di un Burdisso dormiente per intercettarne il rilancio insaccando un incolpevole Sirigu. I locali non raccolgono però per quanto seminato, e a inizio ripresa vengono puniti dall’inserimento vincente in area di rigore di Baselli, che con il mancino (deviato) fulmina Reina; la reazione partenopea è volenterosa ma meno ficcante, se si esclude un palo colpito da Milik con un gran sinistro dalla distanza. Entrato dalla panchina, Hamšík con un bolide imprendibile dal limite dell’area sembra togliere le castagne dal fuoco al Napoli al 71′, ma dieci minuti più tardi De Silvestri beffa la terza linea azzurra e, di testa, scrive il definitivo 2-2 che probabilmente scrive la parola fine alla lotta Scudetto: a due giornate dalla fine la Juventus ha sei punti di vantaggio sugli azzurri, e 16 reti di vantaggio nella differenza reti.

In attesa di Cagliari-Roma hanno disputato le proprie gare Lazio e Inter, rispettivamente contro Atalanta e Udinese. Contro gli orobici i ragazzi di Inzaghi vanno sotto dopo meno di due minuti per il gol lampo di Barrow che si inserisce bene tra le maglie della difesa capitolina e fredda Strakosha, ma al 26′ Caicedo è al posto giusto per infilare l’1-1 ottimamente assistito da Luis Alberto. Inzaghi perde lo spagnolo per infortunio poco dopo, mentre nella ripresa la gara assume gradualmente i contorni di un monologo atalantino, con Strakosha che specialmente nell’ultimo scorcio di gara è fenomenale nel negare il 2-1 a più riprese agli atalantini: finisce 1-1, per la gioia dell’Inter di Spalletti cui basta poco meno di un tempo per travolgere l’Udinese con le reti di Ranocchia, Rafinha e Icardi, con Borja Valero a fissare 4-0 finale che rende indimenticabile, ma non come sperava, l’esordio casalingo a Igor Tudor sulla panchina dell’Udinese.

Del pari dell’Atalanta approfitta la Fiorentina, che espugna 3-2 Marassi, al termine di una gara pirotecnica nel secondo tempo dopo che nei primi quarantacinque minuti la Fiorentina era andata meritatamente al riposo in vantaggio con Benassi. Tre minuti, tra il 64′ e il 67′, e i rossoblù la ribaltano: Rossi (al ritorno al gol in Italia a quattro anni di distanza dall’ultima volta) e Lapadula finalizzano due azioni fotocopia, ma i francesi Eysseric e Dabo siglano il definitivo controsorpasso toscano, ai danni di un Grifone ridotto in dieci dall’ espulsione di Pandev.

Sempre più bollente la zona salvezza, con il terz’ultimo posto che al termine delle gare del pomeriggio è occupato dal Cagliari a 33 punti, con i sardi impegnati come anticipato dal posticipo serale contro la Roma di Di Francesco. Detto del tracollo dell’Udinese, oggi forte di un solo punto di vantaggio sui sardi, trovano un sorriso fondamentale SPAL e ChievoVerona. Gli estensi di Semplici patiscono in avvio di gara la tensione, al contrario di un Benevento spensierato; a svoltare la gara in favore dei padroni di casa è Alberto Paloschi, che in finale di prima frazione raccoglie e insacca di testa la traversa centrata da Antenucci, mentre è proprio Antenucci nel finale di gara a chiudere dal dischetto la gara. Inizia alla grande il proprio mini tour de force Lorenzo D’Anna, che sulla panchina del Chievo piega 2-1 il Crotone di Zenga: Birsa di testa e Stepinski nel finale fanno respirare i clivensi, con Tumminiello che al 94′ referta il 2-1 finale. Nella gara delle 18:00, Politano regala tre punti al Sassuolo: neroverdi a quota 40 punti, quota salvezza.

SERIE A – 36/a giornata

sabato 05/05

Milan-Hellas Verona  4-1  10′ Çalhanoğlu (M), 32′ Cutrone (M), 49′ Abate (M), 84′ Lee (V), 89′ Borini (M)
Juventus-Bologna  3-1  30′ rig. Verdi (B), 52′ aut. De Maio (B), 64′ Khedira (J), 69′ Dybala (J)

domenica 06/05

Udinese-Inter  0-4  13′ Ranocchia, 44′ Rafinha, 45’+1 Icardi, 71′ Borja Valero
ChievoVerona-Crotone  2-1  12′ Birsa (CH), 82′ Stepinski (CH), 90’+4 Tumminiello (C)
Genoa-Fiorentina  2-3  43′ Benassi (F), 64′ Rossi (G), 68′ Lapadula (G), 77′ Eysseric, 80′ Dabo (F)
Lazio-Atalanta  1-1  2′ Barrow (A), 24′ Caicedo (L)
Napoli-Torino  2-2  25′ Mertens (N), 55′ Baselli (T), 71′ Hamšík (N), 83′ De Silvestri
SPAL-Benevento  2-0  25′ Paloschi, 83′ rig. Antenucci
Sassuolo-Sampdoria  1-0  68′ Politano
Cagliari-Roma  0-1  15′ Under

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