A tre giornate dal termine la Juventus cercherà in tutti i modi di affrettare i tempi per la conquista dello Scudetto e lo farà sabato sera contro il Bologna, compagine attualmente dodicesima in classifica a quota 39 e libera da ansie di ogni tipo, anche se, a onor del vero, non ancora aritmeticamente salva; seppure gli 8 punti di vantaggio sul ChievoVerona offrono una notevole tranquillità.
I PRECEDENTI – Juventus-Bologna rappresenta una delle sfide più antiche (la prima si disputò nel lontano 1930) e quella di sabato sarà il settantunesimo confronto in terra piemontese. Il bilancio è nettamente appannaggio dei Bianconeri, i quali predominano con 40 vittorie; da dire però che i Felsinei, nonostante abbiano espugnato Torino solo 5 volte, sono riusciti a fermare la Vecchia Signora sul pareggio in 25 occasioni. Negli anni recenti, comunque, gli uomini di Allegri hanno raccolto l’intera posta in palio vincendo gli ultimi quattro confronti consecutivi: 2-1 nel 2012-2013, 1-0 nel 2013-2014, 3-1 nel 2015-2016 e, infine, 3-0 nel 2016-2017. Per risalire alle ultime gioie emiliane, invece, bisogna tornare al 2011 nell’arco, ovviamente, di due stagioni diverse: finì 0-2 nel febbraio in virtù della doppietta di Marco Di Vaio e 1-1 nel settembre con reti di Mirko Vučinić e Daniele Portanova. In generale, la Juve ha vinto sette delle ultime dieci sfide.
LE STATISTICHE – Naturalmente, il predominio dei padroni di casa si evince anche dal numero di reti complessive dei settanta precedenti: 115-53. Insomma, oltre la storia, anche le statistiche della stagione corrente non lascerebbero spazio a sorprese. Tra le mura amiche la Juve è inciampata solo tre volte (un pareggio e due sconfitte), realizzando 40 reti e subendone solo 6 (miglior difesa del campionato); di contro, il Bologna in trasferta ne ha vinte cinque perdendone ben dieci e realizzando solamente quattordici gol (uno dei peggiori attacchi della Serie A). Inoltre, i Rossoblù hanno vinto solo due delle ultime dieci gare, alternando tre pareggi e cinque sconfitte (tutte di misura). Nonostante questi numeri, c’è da segnalare che i Petroniani non cedono le armi facilmente e ciò è deducibile anche dalla presenza di ben nove Under 2.5 sulle ultime dieci gare prese in esame.
Tenuto conto della posta in palio per i Bianconeri, non possiamo non puntare sul segno 1; tutto il resto è puro azzardo che non ci sentiamo, comunque, di escludere a priori. Considerando le probabilità, preferiamo indicare anche i segni No Goal e Under 2.5.