Home » Cagliari-Roma: precedenti, statistiche e curiosità
Dzeko

Marco Iacobucci EPP / Shutterstock.com

Con un misto di delusione e rabbia, ma con tanta soddisfazione per il percorso europeo compiuto, la Roma di Di Francesco si rituffa con testa e gambe in Campionato. I giallorossi, in piena corsa Champions, sono ospiti di un Cagliari in piena bagarre salvezza.

I PRECEDENTI – Un girone fa, allo stadio Olimpico, solamente un gol di Fazio in pieno recupero permise ai capitolini di piegare di misura i sardi. All’alba della stagione 2016/17, invece, nell’ultimo precedente in terra sarda Perotti e Strootman sembravano scrivere un facile segno 2 in schedina, ma prima il gol di Borriello e poi quello allo scadere di Sau fecero saltare i piani di conquista di Spalletti e dei suoi ragazzi. Il blitz, ai giallorossi, riuscì invece nel febbraio 2015, quando nel Campionato precedente i timbri di Ljajić e Paredes misero al tappeto i rossoblù, in gol solamente allo scadere con M’Poku. Per trovare un affermazione isolana ai danni della Roma bisogna risalire al primo febbraio 2012: la Roma di Luis Enrique riesce con Juan e Borini a ribaltare il vantaggio locale refertato da Thiago Ribeiro, ma la banda Ballardini completa il contro-sorpasso a cavallo tra i due tempi con Pinilla e Thiago Ribeiro, prima che Ekdal sul gong scriva il definitivo 4-2.

LE STATISTICHE – A guidare il parziale, limitatamente alle sfide in Sardegna, è il Cagliari in vantaggio 14 a 13 nei 37 precedenti, con ambedue le squadre capaci di refertare 53 centri. Storicamente ricche di ex, la sfida tra Cagliari e Roma di domenica prossima mette tre calciatori davanti al proprio passato: Radja Nainggolan, Marco Andreolli e Leandro Castán. Per il centrocampista belga quello cagliaritano non può che essere un ricordo felice: quattro le stagioni passate in Sardegna per l’attuale centrocampista giallorosso, che con il Cagliari si è fatto conoscere al grande pubblico della Serie A difendendo i colori isolani 137 volte, e andando a segno in 7 circostanze. Meno esaltante e più sfortunata l’esperienza romana di Marco Andreolli (15 presenze e 1 rete, anche a causa di tanti infortuni), mentre a frenare la carriera in maglia romanista di Leandro Castán pensò il cavernoma che, dopo due stagioni da protagonista tra il 2012 e il 2014, costrinse nel concreto a due anni di assenza dai campi di gioco lo stopper brasiliano (6 presenze in due anni tra il 2014 e il 2016 prima dei prestiti a Sampdoria e Torino).

Ambizioni e speranze diverse per le due squadre, in vista dell’impegno del prossimo turno di Campionato. Le difficoltà recenti del Cagliari non lasciano molte speranze agli isolani, nei confronti di una Roma che in questo ultimo scorcio di stagione sembra aver trovato il passo buono per la corsa Champions. Puntiamo sul segno 2 in schedina, e su Edin Džeko marcatore.