Basket, la Reyer Venezia vince la Europe Cup. In NBA torna in campo Curry
La Reyer Venezia concede il bis e fa sua anche la gara di ritorno della finale tutta italiana di Europe Cup, superando Avellino 81-79.
Nel 1981 i lagunari persero la finale di Coppa Korac contro il Badalona, ma stavolta non hanno fallito l’obiettivo e hanno portato a casa il loro primo titolo europeo, diventando la prima squadra italiana a scrivere il proprio nome in questa competizione per club giunta alla terza edizione. Al PalaTaliercio gli irpini hanno provato a opporre resistenza nel tentativo di ribaltare la sconfitta dell’andata. Dopo una buona partenza, però, i campani hanno subito il risveglio della Reyer Venezia che nel primo periodo ha chiuso avanti 15-13. Due break, prima di Peric e poi di Haynes, hanno dato il via alla fuga Reyer, mentre dalla parte opposta Fesenko ha cercato di limitare i danni. Proprio quest’ultimo con l’aiuto di Rich ha riaperto il match nel terzo periodo con dodici punti di fila per il 47-50. A quel punto è stato un continuo testa a testa fino alla sirena conclusiva. Per Avellino un buon numero di rimbalzi (46 contro i 28 avversari), ma anche tante palle perse (ben dodici). Archiviata la parentesi europea, domenica si torna in campo per il penultimo turno di Serie A. Avellino andrà a Bologna a caccia del pass per i playoff. Venezia farà visita a Pesaro, vittoriosa a sorpresa a Milano la scorsa settimana, per difendere il primato solitario in classifica.
Notte interessante in NBA. I Cavaliers partono spacciati alla vigilia nella sfida contro i Raptors soprattutto dopo la lunga maratona patita contro gli Indiana Pacers. In gara 1 della semifinale di Conference, invece, LeBron James e compagni fanno saltare il banco e portano a casa il punto dopo aver vinto al supplementare 113-112. Dietro questa vittoria c’è la tripla doppia del solito LeBron James (26 punti, 11 assist e 13 rimbalzi), ma il talento dei Cavaliers ha potuto contare molto sul supporto dei compagni di squadra e sul clamoroso blackout dei canadesi nel finale. Un successo che non ha convinto in pieno James: la sua prestazione è stata una delle peggiori della stagione, come lui stesso ha dichiarato, anche per via dell’infortunio di gara 7 con i Pacers. Restando in tema di infortuni questa notte si è rivisto di nuovo in campo Stephen Curry. Golden State supera New Orleans 122-116 e si porta 2-0 nella serie, mentre Curry realizza 28 punti: un buon bottino per uno reduce di uno stop di un mese e mezzo. Stanotte gara 2 tra Houston e Utah.