Serie C, Girone B – Il riepilogo della 37/a giornata

La 37/a e penultima giornata del Girone B di Serie C, ha di fatto sancito verdetti importanti per quanto riguarda i play-off, dopo la matematica promozione del Padova in Serie B conquistata appena una settimana fa. E’ grande bagarre per le tre posizioni alle spalle dei Biancoscudati: Südtirol, Sambenedettese e Reggiana si ritrovano appaiate a quota 52 punti e solo all’ultima giornata si avrà l’ordine definitivo di arrivo, di vitale importanza per il nuovo regolamento dei play-off in vigore dallo scorso anno.

Proprio contro il Padova, che non ha ormai più nulla da chiedere al suo glorioso campionato, la Reggiana non è andata oltre il pari: nonostante il gran pallonetto di Cianci nel primo tempo, gli Emiliani si fanno raggiungere al ‘Mapei’ nel finale di gara da una rete di Candido, bravo e fortunato nella circostanza a battere Facchin grazie a una conclusione dal limite lievemente deviata che decreta l’1-1 finale. Un punto che comunque permette ai padroni di casa di agganciare la Sambenedettese, che dopo il disastro di Pordenone cade anche in casa contro l’Albinoleffe: la firma sullo 0-1 finale la mette Giorgione dopo appena 11 minuti, con un diagonale all’interno dell’area che batte Perina e regala la matematica certezza ai Bergamaschi di finire il campionato tra le prime dieci; terzo ko in quattro partite invece per i Rossoblù, che chiuderanno la stagione con un nuovo allenatore, per via dell’esonero di Ezio Capuano, arrivato poco dopo il fischio finale. Ad approfittare alla grande di questi due risultati è il Südtirol, che vince a Ravenna grazie ad una grande prestazione di Candellone: il centravanti degli Altotesini mette a segno una strepitosa doppietta nel primo tempo, battendo Venturi prima con un bel destro sul primo palo, e poi con uno strepitoso tiro a giro dal limite che finisce sotto l’incrocio; il colpo di testa di Marzeglia ad inizio ripresa è utile solo per le statistiche, dato che i padroni di casa non riusciranno a rimontare l’1-2 e dovranno dire addio al sogno play-off. Stesso destino o quasi anche per la Triestina, che tracolla nel 4-1 maturato in casa della Feralpisalò: tutto facile per i Leoni del Garda, che passano in vantaggio dopo pochi minuti con una splendida azione corale che manda in gol Magnino e raddoppiano alla mezz’ora grazie alla prima rete stagionale di Parodi; nella ripresa la Triestina sembra poter reagire e trova la via del gol con una splendida punizione di Coletti, ma la gioia dura poco e i padroni di casa dilagano grazie al colpo di testa di Marchi e al contropiede finalizzato da Rocca, dopo che gli ospiti erano rimasti in dieci per l’espulsione di Lambrughi.

Nelle zone meno nobili della classifica, spicca il poker del Santarcangelo in casa del Mestre: ad aprire le danze ci pensa dopo pochi minuti Piccioni, mandato in rete da uno splendido colpo di tacco di Dalla Bona, prima del suicidio sportivo di Gritti che da il via con un erroraccio alla letale ripartenza ospite che porta al gol di Di Santantonio; il Mestre spreca tanto e subisce la terza rete prima dell’intervallo per mano di Capellini che approfitta ancora una volta di un atteggiamento imbarazzante della difesa Arancionera, trafitta in contropiede per la quarta volta nella ripresa dalla prima rete stagionale di Strkalj, che fissa il risultato su un pesante 0-4 che per i Romagnoli potrebbe significare salvezza. Obiettivo già raggiunto dalla Fermana nonostante il ko in casa del Renate: il 2-0 finale si materializza nella ripresa, grazie ai due colpi di testa di Di Gennaro e Gomez che spediscono i Nerazzurri matematicamente ai play-off. Pari e spettacolo invece tra Vicenza e Bassano: ad aprire le marcature poco prima del quarto d’ora è Andreoni, che prima porta in vantaggio gli ospiti approfittando di un bruttissimo retropassaggio di Milesi, e poi commette il fallo da rigore che permette a Ferrari di pareggiare i conti; negli ultimi dieci minuti succede di tutto, con il Bassano che ritrova il vantaggio con Gashi, al suo primo pallone toccato, e con il Vicenza che pareggia al 94‘ grazie ad una splendida mezza rovesciata di Malomo che fissa il risultato sul 2-2, che condanna comunque i Biancorossi ai play-out. Prevale la paura di perdere infine tra Fano e Teramo che non si fanno male a vicenda chiudendo lo scontro diretto sullo 0-0, che però serve poco ad entrambe e rimanda il verdetto relativo ai play-out all’ultima decisiva giornata.