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Atalanta-Genoa: precedenti, statistiche e curiosità

Il successo ottenuto contro il Torino ha permesso all’Atalanta di scavalcare il Milan e di presentarsi in pole position al rush finale per l’Europa League. Il Genoa si è salvato con 4 giornate d’anticipo e questo grazie anche a Ballardini, ormai uomo della provvidenza per i rossoblù.

I PRECEDENTI – All’andata l’Atalanta espugnò Marassi con il risultato di 1-2: dopo il vantaggio di Bertolacci, i nerazzurri misero la freccia con Iličić e Masiello. Per quanto riguarda le sfide giocate all’Atleti Azzurri d’Italia, l’anno scorso i ragazzi di Gasperini vinsero 3-0 grazie alla doppietta di Kurtić e alla rete di Papu Gómez. L’anno precedente erano stati i rossoblù a conquistare i 3 punti nella trasferta di Bergamo, vincendo 0-2 grazie alle marcature di Džemaili e Pavoletti. L’ultimo pareggio fu l’1-1 del 2014, gara nella quale andarono a segno De Luca e De Ceglie. La partita più ricca di reti tra le due squadre in Serie A a Bergamo fu la prima in assoluto, terminata 3-4 nel 1938.

LE STATISTICHE – L’Atalanta è in leggero vantaggio nelle 33 sfide disputate all’Atleti Azzurri d’Italia con 13 vittorie, 10 sconfitte e 10 pareggi (39-35 il saldo delle reti segnate). Tenendo conto anche le partite giocate a Marassi, nel totale dei 67 incontri è in vantaggio il Genoa con 25 successi, 22 pareggi e 20 sconfitte, con 75 reti realizzate e 73 incassate. Negli ultimi 10 anni la sfida di Bergamo tra Atalanta e Genoa è terminata in 7 occasioni su 10 con l’Under 2.5. 14 punti separano le due squadre nell’attuale campionato, con l’Atalanta al sesto posto (55 punti) e il Genoa aritmeticamente salvo in undicesima posizione (41 punti). I rossoblù hanno costruito le loro fortune sulla fase difensiva: nonostante il divario in classifica, infatti, il Genoa ha subìto una rete in meno dell’Atalanta (34-35).

Considerate le diverse motivazioni delle due squadre, puntiamo decisi sul segno 1.

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Stefano Tomat