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Il punto sulla B: in tre per la promozione diretta, bagarre tremenda in coda
Con l’Empoli in rampa di lancio, pronto a coronare il sogno Serie A – se vincerà in casa con il Novara non solo verrà promosso matematicamente, ma lo farà da prima della classe – nel campionato cadetto ci sono ancora da riempire le altre caselle. Chi verrà promossa direttamente insieme ai toscani? Chi invece otterrà un posto nei plyaoff? Chi invece dovrà salutare la categoria? A cinque giornate dalla fine e con distacchi risicati è lecito aspettarsi di tutto.
- PROMOZIONE DIRETTA: se la giocheranno tre squadre, Parma, Palermo e Frosinone. Stando agli stati d’animo delle tre compagini, i ducali sembrano quelli che stanno meglio: intanto perché, di solito, chi è in fase di rimonta può sempre contare sul “fattore slancio”; ma soprattutto perché sono in vantaggio negli scontri diretti contro le due antagoniste (e lo sono anche in caso di classifica avulsa, con tutte e tre a pari punti). In poche parole, se gli emiliani riuscissero a fare loro tutti e quindici i punti a disposizione sarebbero loro a essere premiati. Parma e Palermo, tra l’altro, hanno un calendario simile: entrambe avranno sulla loro strada Cesena, Ternana e Bari, che per motivi diversi potrebbero rendergli la vita difficile. Il Frosinone, dopo essere stato a lungo secondo, parte svantaggiato perché indietro di un punto, e dovrà fare bottino pieno nelle due trasferte consecutive (a Cesena e Brescia) che lo vedranno impegnato nei prossimi turni.
- ZONA PLAYOFF: naturalmente le due che non saliranno direttamente saranno impegnate nei playoff (che hanno praticamente già raggiunto). Saranno accompagnate da altre quattro squadre. Al momento sarebbero qualificate Venezia, Bari e Perugia, tutte a quota 57; poi segue il Cittadella, che ha 4 lunghezze sul Foggia ma che sfiderà proprio i pugliesi nel prossimo turno. Dietro sperano ancora Carpi e Spezia, ma devono confidare nella perdita dei punti delle formazioni che le precedono.
- ZONA RETROCESSIONE: qui c’è ancora più bagarre. Intanto perché non può stare tranquilla nessuna squadra, a partire dal Brescia fermo a 46. I sei punti di distacco dalla zona playout rendono la Pro Vercelli la candidata più seria, anche perché la Ternana sembra aver ingranato e aver trovato la quadra con l’arrivo di De Canio. Per gli umbri il morale è alle stelle, dato che sono reduci dalla rimonta vincente nel derby col Perugia e non perdono da quattro turni. Sarà un finale thrilling, in cui verranno disputati molti scontri diretti. Avellino, Novara e Virtus Entella non hanno un margine rassicurante e potrebbero venire sopravanzati da Ascoli e Ternana. La spunterà, naturalmente, chi terrà i nervi saldi fino all’ultimo minuto dell’ultima partita.