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Bayern sfortunato e sprecone, Real senza pietà: Zidane espugna 2-1 l’Allianz Arena

Marco Iacobucci EPP / Shutterstock.com

Il Real Madrid conquista l’andata delle semifinali di Champions League vincendo 2-1 all'”Allianz Arena” al termine di una gara divertente e combattuta: i bavaresi, sfortunati soprattutto per le perdite per infortunio di Boateng e Robben nel primo tempo, ma anche tanto spreconi, passano in vantaggio con Kimmich, per poi essere rimontati dalle reti di Marcelo e Asensio. Altro, grande successo per Zidane e i suoi, spietati e pratici: ora la finale di coppa è sempre più vicina.

Nei primi minuti, la gara fatica a prendere ritmo: il Bayern Monaco si affida a fasi di lungo possesso palla, spesso costringendo gli avversari a rimanere piuttosto bassi, ma gli errori sono tanti e di grandi occasioni da rete se ne vedono davvero poche. Müller e Ronaldo mancano due ottime occasioni non riuscendo ad arrivare con i tempi giusti sui bei cross di Lewandowski e Kroos, mentre il tiro di Carvajal è potente ma troppo centrale per impensierire Ulreich qualche minuto dopo. I bavaresi, tra l’altro, si ritrovano subito a dover fare a meno di Robben, che dopo solo 8′ lascia il campo per infortunio sostituito da Thiago, ma al 28′ riescono a trovare il meritato vantaggio: Kimmich viene lanciato alla perfezione sulla destra e parte in volata poi, una volta in entrato in area, calcia con il destro beffando Navas. Una rete che galvanizza gli uomini di Heynckes, costretti a rinunciare anche a Boateng per infortunio, ma che comunque sfiorano il raddoppio: ci prova soprattutto Hummels, che riesce a deviare sotto porta, ma il pallone finisce alto di poco. Ma, all’improvviso, il Real Madrid trova il pesantissimo pareggio proprio sul finire del primo tempo: Carvajal appoggia al centro di testa, Ronaldo non ci arriva in rovesciata e Marcelo calcia al volo, colpendo alla perfezione in diagonale. Facendo calare il gelo sull’Allianz Arena proprio sul più bello.

Nella ripresa, Zidane decide di far uscire Isco per lanciare Asensio e i suoi giocatori dimostrano da subito di riuscire a tenere meglio il campo rispetto ai primi 45′. Finché, al 57′, i Blancos riescono addirittura a trovare il vantaggio: Rafinha regala un pallone clamoroso ad Asensio in mezzo al campo, innescando un contropiede rapidissimo per gli ospiti, con lo spagnolo che scambia con Vazquez e, a tu per tu con Ulreich, supera il portiere con un tocco freddissimo. Il Bayern Monaco si ritrova così a dover inseguire e fino alla fine tenta in tutti i modi di strappare almeno il pareggio: Navas è reattivo per ben due volte su Ribéry, mentre a 2′ dalla fine è Lewandowski a divorarsi il gol mettendo a lato con il colpo sotto da solo davanti al portiere ospite. Gli spagnoli, però, resistono bene, tentando anche qualche contropiede per sorprendere gli avversari molto sbilanciati (ci prova Benzema, Ulreich risponde con il piede): Zidane e i suoi conquistano così una vittoria molto pesante e mettono nel mirino la finale; sfortunato, ma anche tanto sprecone il Bayern, che ora avrà bisogno di un miracolo al Santiago Bernabéu.

BAYERN MONACO-REAL MADRID  1-2  (1-1)

Bayern Monaco (4-2-3-1): Ulreich; Kimmich, Boateng (35′ Süle), Hummels, Rafinha; Javi Martínez (75′ Tolisso), J. Rodriguez; Robben (9′ Thiago), Müller, Ribéry; Lewandowski. A disp.: Starke; Wagner, Rudy. All.: Heynckes
Real Madrid (4-3-3): Navas; Carvajal (67′ Benzema), Ramos, Varane, Marcelo; Casemiro (83′ Kovačić), Modrić, Kroos; Isco (46′ Asensio), C. Ronaldo, Vazquez. A disp.: Casilla; Vallejo, Bale, Theo. All.: Zidane
Arbitro: Kuipers (NED)
Marcatori: 28′ Kimmich (B), 44′ Marcelo (R), 57′ Asensio (R)
Ammoniti: Ribéry (B); Casemiro (R)