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MotoGP, qualifiche Austin 2018: fenomenale Márquez alla sesta pole su sei edizioni del GP delle Americhe

Dopo le follie dell’ultimo GP in Argentina di due settimane fa, è tempo di riaccendere i motori per i piloti della MotoGP. Le tensioni che hanno accompagnato il finale di gara di Termas de Rio Hondo dopo l’ennesimo contatto tra Rossi e Márquez sono state il tema principale di questo terzo appuntamento stagionale di Austin. Nessun faccia a faccia era previsto tra i due, ma la convocazione di tutti i piloti in Safety Commission ha portato i due a poca distanza; ovviamente entrambi non hanno perso l’occasione per stuzzicarsi, in particolare lo spagnolo ha punzecchiato l’italiano accusandolo di aver usato uno stile di guida pericoloso in passato. Fortunatamente le polemiche vengono accantonate (per il momento) una volta finite le conferenze del giovedì per concentrarsi finalmente sul Gran Premio.

Il Circuito delle Americhe è una pista sostanzialmente favorevole alla Honda, infatti, la conferma è arrivata nelle prime prove del venerdì’: ancora una volta il dominatore è stato Marc Márquez, decisamente superiore agli altri su giro secco e passo gara. Per lo spagnolo questa è quasi una seconda gara di casa visto che da quando Austin è stata inserita in calendario nel 2013 è sempre stato l’unico vincitore. I primi inseguitori di Márquez dono il duo Yamaha RossiViñales (in ripresa di prestazioni rispetto all’Argentina) e a sorpresa Iannone sulla Suzuki. Decisamente in difficoltà Dovizioso e Lorenzo che si auspicano una corsa bagnata per risollevare le sorti di questo weekend partito male. Da sottolineare anche l’ottimo decimo posto di Pedrosa reduce dalla operazione al polso destro pochi giorni fa, rotto dopo l’incidente con Zarco due settimane fa. In FP3 e FP4, i valori visti il giorno prima sono rimasti pressoché gli stessi con Márquez, Iannone, Rossi e Viñales sugli scudi. Nonostante una leggera pioggia caduta durante le qualifiche della Moto3, Q1 e Q2 si disputano su tracciato quasi totalmente asciutto.

Primi di minuti di battaglia serrata per i primi due posti del Q1 vede come principali protagonisti il malese Syahrin, Petrucci, Smith e i fratelli Espargaro. Sul finire della sessione riescono a spuntarla con due ottimi giri P.Espargaro su KTM e Petrucci sulla Pramac. Piuttosto distante dai migliori Morbidelli che partirà dalla diciassettesima casella. Primo run del Q2 con continui cambi in testa alla classifica dei tempi: Rossi e Márquez continuano il loro duello, ma questa volta in pista sul filo dei centesimi. Lo spagnolo, però, nel tentativo di miglior il proprio crono, si rende protagonista di una scivolata (fortunatamente senza conseguenze). Ancora in ombra le Ducati con addirittura Dovizioso in penultima posizione. Ultimi minuti ricchi di emozioni con tanti piloti a migliorare la propria posizione: prima Viñales abbassa il tempo di Márquez, ma lo stesso campione del mondo, nonostante la caduta, ritorna in pista e si riprende la leadership dopo pochi secondi. Prima fila chiusa dalla Suzuki di Iannone che conferma le ottime prestazioni nelle prove. Seconda fila per Zarco, Rossi e Lorenzo. Conclude attardato in terza fila Dovizioso. La direzione gara ha messo inizialmente sotto investigazione Márquez e Viñales: il pilota Honda è ancora protagonista di una presunta scorrettezza ai danni del pilota Yamaha nel suo giro veloce. Tuttavia per il momento non sembrano esserci conseguenze per Márquez.

QUALIFICHE GP AUSTIN 2018

OS # RIDER GAP
1
93
M. MARQUEZ
2:03.658
2
25
M. VIÑALES
+0.406
3
29
A. IANNONE
+0.551
4
5
J. ZARCO
+0.552
5
46
V. ROSSI
+0.571
6
99
J. LORENZO
+0.636
7
35
C. CRUTCHLOW
+0.798
8
4
A. DOVIZIOSO
+1.207
9
26
D. PEDROSA
+1.305
10
9
D. PETRUCCI
+1.400