Il Bolzano torna sul gradino più alto dell’EBEL, l’ex campionato austriaco aperto negli ultimi anni anche ad altre realtà europee. Nella serie finale la compagine altoatesina è arrivata fino a gara 7 contro il Salisburgo, che si è laureato campione d’Austria. L’ultima sfida, giocata in casa degli austriaci, ha visto i bolzanini condurre le prime due frazioni con le reti di Monardo, DeSousa e Frigo. Nella parte finale il Salisburgo ha provato a rimontare con Viveiros e Mueller ma non è bastato. Per Bolzano si tratta del secondo titolo della propria storia: in precedenza aveva vinto l’EBEL nel 2014 diventando la prima squadra non austriaca a entrare nell’albo d’oro del torneo. Il trionfo di quest’anno ha un sapore particolare perché arrivato dopo una stagione partita con il freno a mano tirato: il cambio tecnico con l’arrivo in panchina di Kai Suikkanen ha dato una scossa cambiando totalmente il rendimento. L’allenatore finlandese però difficilmente resterà alla guida della squadra il prossimo anno almeno da ciò che indicano i rumors dell’ultimo periodo.
La serie finale
Gara-1: Salisburgo-Bolzano 1-2
Gara-2: Salisburgo-Bolzano 3-0
Gara-3: Bolzano-Salisburgo 4-2
Gara-4: Bolzano-Salisburgo 3-6
Gara-5: Salisburgo-Bolzano 6-5 t.s.
Gara-6: Bolzano-Salisburgo 6-3