ShowRoom – BMW: giù il velo dalla nuova M2 Competition
Ad una settimana dal Salone di Pechinoviene svelata in anticipo la nuova, mostruosa, BMW M2 Competition, vettura concepita in pista ma pronta a scendere in strada. In dote porta ben 410 CV, 40 in più rispetto alla M2 che andrà a sostituire, e questo grazie al motore generosamente donato dalle sorelle M3 e M4. Anche le modifiche estetiche della M2 Competition sono pensate per favorire le prestazioni del potente 3.0 litri biturbo, il paraurti frontale presenta infatti prese d’aria più ampie e alcuni ritocchi aerodinamici. L’aggressività del look viene confermata dalla finitura in nero lucido del doppio rene, dallo sguardo dei fari a LED adattivi e soprattutto dai nuovi specchietti retrovisori M.
Il posteriore è rimasto invariato, c’è però un nuovo impianto di scarico sportivo a quattro terminali con gestione elettronica del suono; completano l’estetica i cerchi in lega da 19’’ e pinze dei freni verniciati in grigio. Ovviamente sportivi gli interni della nuova BMW M2 Competition, ritoccati solo per qualche dettaglio come il volante con pulsanti M, inserti in fibra di carbonio, il battitacco Competition e un nuovo pulsante per l’accensione rosso; di serie i sedili sportivi derivati dalla M4, tra gli optional i nuovi sedili sportivi BMW M Sport in pelle traforata con logo M2 retrollilluminato.
Ma veniamo al motore, si tratta di una versione potenziata del sei cilindri in linea Twin Power Turbo che ora raggiunge 410 CV e 550 Nm di coppia massima. Nonostante il peso sia salito di circa 50 kg le prestazioni rimangono di tutto rispetto: 4,4 secondi l’accelerazione da 0 a 100 km/h, si abbassa fino a 4,2 secondi con il cambio automatico M Dct doppia frizione. La velocità massima è limitata elettronicamente a 250 km/h, in questo caso il limite sale a 280 km/h se si sceglie il pacchetto M Driver.