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Le “7 marce”, Gp Cina – Ricciardo, il Vučinić della F1. E a Verstappen servirebbe il sergente Hartman…

Le monoposto di Formula 1 hanno oramai lasciato la Cina direzione Azerbaigian, dove si disputerà la prossima tappa del Mondiale 2018. Tranne una, quella col cambio a “7 marce” più versatile e aaffidabile dell’intero Circus. Pronta a fare un ultimo giro sul circuito di Shanghai…

Viaggia in 7/a marcia – Daniel Ricciardo. Quando l’australiano della Red Bull comincerà a vincere le gare in maniera “noiosa”, scattando dalla pole position, andando in fuga e facendosi rivedere solo al traguardo, allora il Mondiale potrà diventare per lui una possibilità concreta. Per ora assomiglia davvero a Mirko Vučinić. L’attaccante montenegrino ex Roma e Juventus era capace di segnare eurogol ma di sbagliare gol semplici a porta vuota. Il pilota della Red Bull per primeggiare aspetta di sciorinare sorpassi da urlo, altrimenti rimane a bocca asciutta.

Viaggiano in 6/a marcia – Bottas e Räikkönen. Secondi a chi? I finlandesi, che hanno accompagnato Ricciardo sul podio, quest’anno non hanno la minima intenzione di cedere il passo a quelli che sulla carta sono le prime guide di Mercedes e Ferrari. Avvisati Hamilton e Vettel.

Viaggia in 5/a marcia – La lotta dietro i tre “top club”. Per il ruolo di “quarta forza” del Mondiale di Formula 1, regna ancora l’equilibrio. In Australia la McLaren, in Bahrain la Toro Rosso, in Cina la Renault. Carte che si mescolano e si rimescolano a ogni Gran Premio. A vantaggio – e ne siamo contenti – dello spettacolo.

Viaggia in 4/a marcia – Lewis Hamilton. Alzi la mano chi alla vigilia del campionato avrebbe potuto immaginare il Campione del Mondo ancora a secco a questo punto. Ebbene, è successo. Una sensazione nuova anche per l’inglese. Una sensazione che deve ben presto metabolizzare se vuole uscirsene alla svelta.

Viaggia in 3/a marcia – Sebastian Vettel. A nessuno di voi è mai capitato di viaggiare in quinta sull’autostrada e di dover scalare in fretta e furia perché all’improvviso si è formato un ingorgo? Al tedesco della Ferrari è successo proprio questo. E il suo ingorgo si chiama Max Verstappen.

Viaggia in 2/a marcia – Romain Grosjean. Dite al francese della Haas che il Mondiale è iniziato da un pezzo. Vederlo annaspare e vederlo regolarmente prendere paga dal compagno di squadra Magnussen non rende giustizia al suo talento.

Viaggia in 1/a marcia – Max Verstappen. D’accordo, l’esuberanza. D’accordo, la giovane età. Ma va “educato”, altrimenti le “verstappenate” non saranno più solo eccezioni ma diventeranno la regola. Ci vorrebbe una ramanzina del sergente Hartman di Full Metal Jacket, interpretato dal recentemente scomparso Ronald Lee Ermey.