Estero Femminile

Il Belgio ha deciso di finanziare il calcio femminile

La Federcalcio del Belgio e la Pro League hanno deciso di finanziare il calcio femminile prendendo 300.000€ dai proventi dei diritti televisivi e distribuendoli al calcio in rosa per sostenere e rafforzare il movimento calcistico femminile belga: questa misura è il primo passo concreto che mostra come la Pro League stia prendendo il calcio femminile sul serio.

Attualmente in Belgio i club professionistici che hanno anche una squadra di calcio femminile ricevono 10.000€ di finanziamento: dopo i Mondiali Femminili del 2019 questa somma sarà sostanziosamente aumentata e i primi cinque club nella Super League (attualmente Anderlecht, Gent, Genk, Standard Liegi e OH Leuven) riceveranno fino a 50.000€ di finanziamento a testa. Nonostante la misura della Pro League non sia stata ancora ufficialmente approvata, questa mossa potrebbe spingere i club belgi a guardare con più interesse il calcio femminile.

Il CEO della Pro League, Pierre François, ha spiegato che questa misura nasce per incoraggiare la nascita di squadre femminili: “Stiamo incoraggiando le nostre squadre a ingaggiare una squadra femminile di seconda divisione. La somma del finanziamento potrebbe ancora crescere. La Pro League monitorerà i fondi per assicurarsi che vengano usati solamente per il calcio femminile. La prossima stagione vedrà anche alcuni piccoli cambiamenti nella Super League Femminile belga con sei squadre a competere per il titolo, una seconda divisione in due gironi A e B e la creazione di campionati regionali e amatoriali”.

Nel passato i club più importanti del Belgio giocavano nella BeNe League, un campionati in cui si trovavano insieme ai maggiori club della vicina Olanda, ma nel 2015 le leghe sono state divise e non è più possibile tornare indietro dato che lo proibiscono le regole UEFA.

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Stefano Pellone