L’Empoli soffre ma non sbaglia. 3-2 alla Pro Vercelli e primato rafforzato

Allo Stadio Carlo Castellani è in programma il match tra Empoli e Pro Vercelli. Animi chiaramente differenti per le due squadre: gli azzurri non perdono da cinque mesi e vogliono proseguire la marcia trionfale da capolista; i piemontesi, a secco di vittorie da dieci partite, sono alla disperata ricerca di punti salvezza. Alla fine la spuntano i padroni di casa, per 3-2: segnano Caputo, Zajc e Luperto, e con questa vittoria la A è sempre più vicina.

Comincia il match al Castellani: fin dai primi minuti appare chiaro il copione della gara, con l’Empoli a tenere il pallino del gioco e la Pro Vercelli pronta a offendere in contropiede. E proprio da una ripartenza gli ospiti passano: errore di Bennacer in mediana, Castiglia lancia Bifulco che fa secco Gabriel. Ma il vantaggio dura solo un minuto e mezzo: Di Lorenzo crossa in mezzo e Caputo, smarcatosi dalla presenza di Alcibiade, di testa batte imparabilmente Pigliacelli. Per l’attaccante pugliese è la 23esima marcatura in campionato. Lo stesso bomber ci riprova al 19′, ma il suo rasoterra da fuori area non impensierisce il portiere piemontese. L’Empoli è allo stesso tempo un po’ distratto in difesa e concede qualche iniziativa di troppo alla Pro Vercelli, che non manca di pressare i portatori di palla azzurri. Bifulco è il più attivo de suoi e una sua conclusione mancina viene deviata provvidenzialmente in angolo da Veseli. Bene gli ospiti nella prima mezzora, ma al 32′ l’Empoli ribalta il risultato: ci pensa Zajc, stavolta, a concretizzare una perfetta imbeccata di Krunić. Quest’ultimo avrebbe la possibilità di triplicare, ma Pigliacelli gli sbarra la strada e salva il minimo svantaggio. Ci provano poi nell’ordine Piu e Castagnetti, ma il risultato non cambia: si va al riposo sul 2-1 per l’Empoli.

Parte il secondo tempo, con l’Empoli convintamente alla ricerca del terzo gol. Che arriva dopo appena 3′, marcatore Luperto, che sfrutta al meglio un corner infilando Pigliacelli nell’angolo alla sua sinistra. La Pro Vercelli accusa il colpo ma, anche grazie alla disattenta difesa empolese, realizza il gol che riccende le speranze: ci pensa Castiglia, che praticamente sulla riga di porta appoggia facilmente in rete un cross invitante di Ghiglione. I ritmi calano, gli azzurri sembrano poter essere pericolosi ogni qual volta si spingono in avanti con convinzione, ma la difesa ospite rintuzza ogni tentativo. Si entra negli ultimi dieci minuti: fino a questo momento la ripresa ha riservato ben poche emozioni, oltre alle due reti realizzate. Al 90′ è Traoré, appena entrato in campo, a sciupare due ghiotte occasioni: prima coglie la parte alta della traversa, poi manca incredibilmente la rete a tu per tu con Pigliacelli. L’ultima possibilità di pareggiare per la Pro Vercelli è di quelle che potrebbero rimanere negli annali: sforbiciata volante di Altobelli, Gabriel sembra battuto, ma il palo è amico del portiere brasiliano e ferma il tentativo del piemontese. Finisce 3-2: l’Empoli soffre più del dovuto, ma alla fine porta a casa i tre punti, che gli consentono di rafforzare il primo posto in classifica. Per i padroni di casa praticamente un intero girone senza sconfitte, sono loro i grandi favoriti per la A.

EMPOLI-PRO VERCELLI 3-2 (2-1)

Empoli (4-3-1-2): Gabriel 6; Di Lorenzo 6, Veseli 6, Luperto 6.5, Pasqual 5.5; Bennacer 5.5, Castagnetti 5.5, Krunić 6 (81′ Traoré 5.5); Zajc 6.5 (83′ Donnarumma sv); Piu 6 (70′ Brighi 6), Caputo 6.5. A disp.: Terracciano, Giacomel, Polvani, Untersee, Imperiale, Traoré, Lollo, Donnarumma. All.: Andreazzoli 6.5
Pro Vercelli (3-5-2): Pigliacelli 6; Berra 5.5, Alcibiade 5, Gozzi 5.5; Ghiglione 6.5, Germano 6 (54′ Altobelli 6), Vives 6, Castiglia 6.5, Mammarella 6 (73′ Reginaldo 6); Bifulco 6.5 (58′ Rovini 5.5), Raičević 5.5. A disp.: Gilardi, Marcone, Konaté, Jidayi, Paghera, Ivan, Gladestony, Pugliese, Alex. All.: Grassadonia 6.
Arbitro: Pillitteri di Palermo
Marcatori: 8′ Bifulco (PV), 10′ Caputo (E), 32′ Zajc (E), 48′ Luperto (E), 56′ Castiglia (PV)
Note – Ammoniti: Veseli, Castagnetti (E); Ghiglione, Vives (PV)