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Serie B, 35/a giornata – L’Empoli volA, Frosinone e Palermo a -11 nel turno del segno “X”

Il turno del segno “X”. Questa 35/a giornata di Serie B 2017/2018 è stata caratterizzata dai pareggi. Su 11 gare tra ieri e oggi pomeriggio, ben 9 si sono concluse senza vincitori né vinti. Segno “X”, dicevamo. Segno che in matematica significa “incognita”, ma che invece in questa giornata di campionato regala una (quasi) certezza. I due pareggi interni di Frosinone e Palermo, infatti, portano l’Empoli a +11 sulle più immediati inseguitrici con i toscani che quindi sono con un piede e mezzo in Serie A.

Gli azzurri di Andreazzoli hanno battuto una coriacea Pro Vercelli per 3-2 al «Castellani». Piemontesi in vantaggio con Bifulco, pareggio immediato dell’Empoli con la 23/a rete in campionato del capocannoniere Caputo. I toscani poi dilagano con Zajc e Luperto. I bianchi di Grassadonia non mollano. Accorciano prima le distanze con Castiglia e sfiorano il pari con un clamoroso palo colpito da Altobelli.

L’Empoli festeggia anche per i pareggi di Frosinone e Palermo. I ciociari allo «Stirpe» impattano 1-1 contro lo Spezia. Vantaggio dei gialloazzurri con Dionisi su rigore e pareggio dei liguri sempre dal dischetto in piena zona Cesarini con Pessina. 1-1 anche per il Palermo contro la Cremonese. La formazione di Tedino si porta avanti col solito Coronado, ma Scamacca sigla il punto del pari per i grigiorossi, salvando Tesser da quella che sarebbe stata la quarta sconfitta consecutiva.

Frosinone e Palermo salgono a quota 59 punti, mantenendo invariato il vantaggio di +1 sul Parma, +4 sul Bari e +5 sul Perugia. Questo per i pareggi che hanno coinvolto le tre formazioni. I Ducali non sono andati ieri, nel secondo dei due anticipi previsti, oltre lo 0-0 interno col Cittadella. I Galletti si mangiano le mani a Pescara, dato che fino al 90′ si stavano imponendo per 2-1 grazie ai gol di Nené e Anderson e a Mancuso che aveva accorciato le distanze per gli abruzzesi. Al terzo minuto di recupero, Pettinari regala il pareggio al Delfino, un pareggio che significa un punto pesante in chiave salvezza. Per gli umbri è un punto guadagnato, dato che era stato il Venezia a trovare il gol del vantaggio al «Curi» con Modolo. All’85’ Buonaiuto mette a segno la marcatura che evita la seconda sconfitta consecutiva alla squadra di Breda.

Gli arancioneroverdi, assieme al Cittadella con i 51 punti in classifica, rappresentano il limite della zona playoff. A -2 vi sono Carpi e Foggia. Gli emiliani escono da Brescia con un punto prezioso per come si era messa la gara, dato che le Rondinelle si erano portate in vantaggio con Caracciolo (con l’Airone che prima aveva sbagliato anche un calcio di rigore) ma Melchiorri quattro minuti dopo il 90′ trova il gol del pari. I Satanelli si confermano di gran lunga la squadra più in forma del campionato trovando il terzo successo consecutivo battendo con un secco 3-0 l’Ascoli con i gol di Deli, Mazzeo e Loiacono.

In chiave salvezza, considerati i tanti pareggi, la situazione resta pressoché invariata. Si va dai 43 punti della Salernitana 12/a ai 36 dell’Ascoli 19/a. Si sono conclusi in parità, entrambi per 1-1, due scontri diretti come Salernitana-Cesena e Virtus Entella – Avellino. In entrambe le partite, ospiti in vantaggio con Moncini ( i romagnoli) e Asencio (gli irpini) e pareggio a Salerno di Rosina per i granata con una punizione delle sue e a Chiavari di Ceccarelli per i liguri. L’unico passo in avanti è quello della Ternana. Le Fere dimostrano di credere ancora alla salvezza espugnando Novara per 3-0 grazie alla doppietta di Carretta intervallata dal gol di Favalli. In Piemonte, la panchina di Di Carlo è a forte rischio.

RISULTATI E CLASSIFICA DI SERIE B