Troppo importante per non lasciare strascichi e polemiche. Già, la decisione del giovane arbitro inglese, Michael Oliver, ha di fatto sancito l’eliminazione della Juventus dalla Champions e il passaggio di un Real Madrid che ieri, onestamente, ci è sembrato molto meno galattico rispetto alla gara d’andata.
Una due giorni di coppa che, lo ammettiamo, non si vedeva da tempo. Prima la Roma con la sua spettacolare impresa contro sua Maestà Leo Messi, poi la Vecchia Signora, che è andata a un passo da commettere lo sgarbo a casa di colui che l’aveva castigata una settimana prima con una rovesciata incredibile. Evidentemente, non c’è tutta questa differenza tra calcio italiano e fútbol spagnolo. Ma questo è un altro discorso.
Ieri abbiamo visto le reazioni dei giornali iberici dopo Roma-Barcellona, oggi curiosiamo fra le pagine online delle stesse testate dopo Real-Juve e, soprattutto, dopo il suo incredibile quanto discusso epilogo. Come spesso accade in queste circostanze, la stampa spagnola si è divisa nei commenti, nei toni e nei contenuti proposti ai propri lettori. I quotidiani catalani sono sulla stessa lunghezza d’onda. Francesc Aguilar, giornalista e opinionista di MundoDeportivo, parla di un Lucas Vázquez ‘piscinero’ en el último suspiro del partido e di un Real Madrid semifinalista in maniera vergognosa.
Sport.es non è da meno e parla di “ennesimo regalo al Real Madrid” e di “ennesimo scandalo“: Año a año se repite la misma historia. Penaltis a favor, expulsiones, fueras de juego… El equipo blanco tiene bula arbitral (“Anno dopo anno si ripete la stessa storia. Rigori a favore, espulsioni, fuorigioco… I bianchi hanno permessi arbitrali”). “Nel bel mezzo dello scandalo“, così avviene il passaggio del turno delle merengues contro la Juve agli occhi di Antonio Merino di El Periódico, che all’interno del proprio pezzo parla di “rigore inesistente”, sottolineando come “un arbitro inglese abbia deciso la sorte dell’incontro con una decisione intrisa di polemica”.
Tutti questi concetti, naturalmente, non compaiono nelle pagine dei giornali vicini al madridismo. Marca, ad esempio, titola: Fue penalti! (“è rigore”), ma ammette che ieri è stato “il peggior spavento della storia del Real”. Sulla stessa lunghezza d’onda As.com: Luis Nieto scrive chiaramente che “Benatia ha commesso fallo da rigore su Lucas Vázquez”. E poco importa se eravamo a una manciata di secondi dai tempi supplementari.
I giornalisti delle testate generaliste, invece, sembrano svestire i panni di tifosi e provano ad analizzare con equilibrio. José Sámano de El País non si lascia andare a commenti, ma si limita a parlare di “rigore di tutti i secoli“, ammettendo che se ne discuterà a lungo. Stesso accento posto da El Mundo, che titola: El penalti más largo del mundo (“il rigore più lungo del mondo”).
Effettivamente, non sono passate nemmeno ventiquattro ore e già sembra che si sia detto tutto sull’episodio del Bernabéu. Anche se immaginiamo che ne sentiremo parlare ancora a lungo. Tanto a lungo.