C’è una new entry in Formula E, il nome, alquanto altisonante, è quello di Porsche. Proprio oggi, a pochi giorni dall’E-Prix di Roma, la FIA ha accolto la richiesta della casa tedesca di entrare a far parte del circuito della Formula E, la domanda è stata inviata lo scorso luglio e la risposta affermativa delle ultime ore permetterà a Porsche di continuare a lavorare sul suo propulsore elettrico. L’omologazione è prevista per il 2019, alla fine dello stesso anno partirà la sesta stagione del Campionato Mondiale di Formula E con due nuovi partecipanti, Mercedes e appunto Porsche. Come da regolamento tutte le vetture utilizzeranno il telaio e il pacco batterie fornito dalla Formula E, tutto ciò che riguarda le componenti del propulsore verrà gestito dai costruttori, a curare l’aspetto tecnico in casa Porsche ci sarà Andreas Seidl, direttore delle operazioni racing che già aveva collaborato nello sviluppo del prototipo 919 Hybrid per LeMans, competizione abbandonata proprio in favore delle monoposto elettriche.
“E’ già da tempo che in Porsche si discute delle possibilità e delle prestazioni delle vetture elettriche” – ha commentato Andreas Seidle – “Più i nostri ingegneri approfondiscono l’argomento, più si delineano soluzioni affascinanti. Non vediamo l’ora di avere a disposizione la nostra prima vettura, all’inizio del 2019, e di potervi collaudare il propulsore che abbiamo sviluppato. La Gen2, la vettura da corsa presentata dalla Formula E a Ginevra all’inizio di marzo, è stata realizzata molto bene tecnicamente.” Anche da queste parole si comprende come la Formula E rappresenti indiscutibilmente un laboratorio di sviluppo per arrivare a veicoli elettrici di serie efficienti, un banco di prova utile a perfezionare elementi meccanici da trasferire in strada per la mobilità del futuro, su cui Porsche investirà più di sei miliardi entro il 2022.
Non a caso, l’ingresso di Porsche in Formula E coinciderà con il lancio sul mercato della versione definitiva della concept Mission E, delineato dalla casa tedesca come quello che sarà il modello più sportivo e avanzato del segmento. Non resta che attendere il modello di serie, per ora possiamo solo divertirci con i dati del concept Porsche Mission E: 2 motori dalla potenza totale di 600 CV, accelerazione da 0 a 100 km/h in 3,5 secondi, 500 km di autonomia e ricarica fino al 80% in soli 15 minuti.