Ventottesimo turno nel campionato croato stavolta positivo per quasi tutte le “big”: le prime tre della classe (Dinamo Zagabria, Hajduk Spalato e Rijeka) non sbagliano le rispettive gare, mantenendo invariate le posizioni in classifica. Mentre diventa sempre più aperta la lotta per non retrocedere, che potrebbe riservare grandi sorprese in questo finale di stagione.
Tutto facile per la capolista Dinamo Zagabria, che sul campo dell’Istra 1961 si impone con un secco 4-0 in una gara largamente dominata dalla squadra della capitale: dopo il facile tap-in di Soudani nel primo tempo, gli uomini di Jurčević prendono il largo nella ripresa con il rigore di Olmo e le sigle finali di Fiolić e Gavranović, entrambi serviti alla perfezione dallo scatenato Soudani. Alle spalle, però, continua a rimanere a -8 l’Hajduk Spalato, a cui basta una rete messa a segno alla mezz’ora di gioco per superare una Lokomotiva Zagabria che deve tornare a guardarsi alle spalle: ci pensa ancora una volta Caktaš di testa a realizzare il gol che vale i tre punti, confermandosi uno degli uomini più in forma dei biancorossi.
Buona vittoria anche per il Rijeka, uscito vincitore per 3-1 dalla trasferta contro lo Slaven Belupo. I fiumani chiudono il primo tempo avanti di due reti con il sinistro da fuori area di Acosty e il secco rasoterra di Čolak, ma nella ripresa i padroni di casa riaprono i conti con il solito Ivanovski, freddo a spiazzare Sluga da calcio di rigore. I campioni di Croazia in carica rischiano qualcosa nel finale, ma al 78′ è Puljić a chiudere i conti, freddando Marković con il destro dopo la sponda di Gorgon. Giornata da dimenticare, invece, per l’Osijek, che cade sul campo del fanalino di coda Rudeš per 1-0: i neo promossi trovano così la seconda vittoria di fila grazie alla rete del bomber Budimir e ora la salvezza è a soltanto un punto di distanza.
Infine, a rendere ancora più calda la lotta per la salvezza ci ha pensato il Cibalia, che nell’anticipo del venerdì ha travolto a sorpresa per 3-0 l’Inter Zaprešić. La gara dei Keramičari comincia male, con Galić che sbaglia un rigore dopo appena 2′, ma poi il dominio in campo viene premiato anche dai gol: Dabro segna alla fine del primo tempo, poi Barisic e Miličević chiudono i conti. Vittoria molto pesante per il Cibalia, che aggancia così a quota 24 punti l’Istra 1961, che in questo momento sarebbe salvo solo grazie alla miglior differenza reti.
RISULTATI
Venerdì 06/04
Cibalia-Inter Zaprešić 3-0 45′ Dabro, 73′ Barisic, 90’+2′ Miličević
Sabato 07/04
Rudeš-Osijek 1-0 72′ Budimir
Hajduk Spalato-Lokomotiva Zagabria 1-0 30′ Caktaš
Domenica 08/04
Slaven Belupo-Rijeka 1-3 32′ Acosty (R), 38′ Čolak (R), 65′ Rig. Ivanovski (S), 78′ Puljić
Istra 1961-Dinamo Zagabria 0-4 23′ Soudani, 50′ Rig. Olmo, 85′ Fiolić, 90’+1′ Gavranović
Pos. | Squadra | Diff. reti | Punti | | | Pos. | Squadra | Diff. reti | Punti |
1 | Dinamo Zagabria | +34 | 63 | | | 6 | Slaven Belupo | -9 | 31 |
2 | Hajduk Spalato | +25 | 55 | | | 7 | Lokomotiva Zagabria | -11 | 29 |
3 | Rijeka | +37 | 54 | | | 8 | Istra 1961 | -22 | 24 |
4 | Osijek | +14 | 46 | | | 9 | Cibalia | -27 | 24 |
5 | Inter Zaprešić | -14 | 35 | | | 10 | Rudeš | -27 | 23 |
Legenda: Vincitrice 1. HNL e qualificata ai preliminari di CL, qualificate ai preliminari di EL, play-out, retrocessa in 2. HNL
NB * = Una partita in meno