Una Parigi-Roubaix, giunta all’edizione numero 116, passata dall’epico al drammatico. Nella fase iniziale della “classica monumento” il ciclista belga Michael Goolaerts della Verandas Willems-Crelan ha sofferto un arresto cardiaco finendo privo di sensi sul bordo della strada. Immagini televisive dure che hanno fatto capire subito l’entità dell’episodio. Goolaerts è stato intubato e rianimato con il defibrillatore dallo staff medico della corsa per poi essere trasportato d’urgenza presso l’ospedale di Lille, l’unica struttura medica con la strumentazione adatta per questo tipo di emergenze. Secondo quanto riferito dalla stampa francese, il belga avrebbe perso più volte conoscenza più volte conoscenza durante il tragitto e le sue condizioni restano gravi.
Goolaerts è un ciclista professionista che in passato ha corso per il gruppo Under 23 della Lotto-Soudal. L’episodio riporta alla mente il triste epilogo del suo connazionale Daan Myngheer che due anni fa, a soli 22 anni, perse la vita per un infarto durante una gara in Corsica.