Fare la formazione prima del primo anticipo di Serie A è uno dei riti sacri per il fantacalcista. Quello è il momento dei dubbi, delle certezze, delle scelte. Mettere tizio in campo e lasciare caio in panchina può rivelarsi la scelta azzeccata o una mossa scellerata. E ci sono tante varianti da tener conto: intanto, bisogna sapere chi è destinato a saltare il turno di campionato (squalificati, infortunati e non convocati), per i restanti, occorre valutare come hanno vissuto la settimana di allenamenti e gli incroci che regala loro il calendario. Poi è un mix di fantasia, intuito, coraggio e una buona dose di fondoschiena. Ma la fortuna va aiutata e per questo, con umiltà, vi lasciamo qualche consiglio su chi schierare, consapevoli che, inevitabilmente, accadrà di essere smentiti dai fatti. Ma questo, d’altronde, è il bello del Fantacalcio!
Per difendere i pali della top 11, stavolta, andiamo sul sicuro: Alisson Becker ha ampiamente dimostrato di essere fra i migliori portieri al mondo. All’Olimpico, contro una Fiorentina orfana dello squalificato Chiesa, è da schierare senza troppi dubbi. Terzetto difensivo composto stavolta da tre centrali puri: Vuković è reduce da una prestazione da incubo al Vigorito, ma domenica al Bentegodi, contro il Cagliari, è chiamato al riscatto; Ceccherini dovrà guidare la retroguardia dei Pitagorici nella sfida salvezza contro il Bologna, e in quanto a voti è abbastanza affidabile; infine, Rugani, che probabilmente sostituirà Chiellini in quel di Benevento. Un nome sicuro per la vostra difesa. Centrocampo come sempre composto da quattro uomini: Verdi (sempre insidioso in zona bonus, ci vuole coraggio a lasciarlo fuori), Pjanić (non ha giocato contro il Real, dunque sarà titolare a Benevento: punizioni e assist in arrivo da un momento all’altro), Torreira (siamo certi che illuminerà la luce del gioco blucerchiato nel derby contro il Genoa) e Bonaventura (reduce da un derby non proprio entusiasmante, a San Siro contro il Sassuolo lo dovete schierare, se non altro per i suoi inserimenti offensivi e per la sua capacità di mandare in porta i compagni). Infine un tridente assortito, con Duván Zapata (può essere la sua partita: Samp-Genoa davanti ai propri tifosi, ci sono tutti i presupposti per lasciare il segno; certo, lui dovrà metterci del suo), Trotta (gara salvezza all’Ezio Scida contro il Crotone. Budimir è fuori dai giochi, quindi spetta a lui accollarsi il peso dell’attacco calabrese) e Mertens (deludente domenica col Sassuolo, ha l’occasione del pronto riscatto al San Paolo contro il Chievo. Difficile che sbagli due gare di fila).
I CONSIGLI SU CHI EVITARE NELLA 31/A GIORNATA