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Europa League – Poker per Lazio e Arsenal. Atletico ok, Lipsia di misura

I RISULTATI DELL’ANDATA DEI QUARTI DI FINALE

Lazio – RB Salisburgo 4-2  8′ Lulić (L), 30′ V. Berisha (S), 49ì Parolo (L), 71′ Minamino (S), 74′ Felipe Anderson (L), 76′ Immobile (L)
Arsenal – CSKA Mosca 4-1  9′ Ramsey (A), 15′ Golovin (C) 23′ Lacazette (A), 28′ Ramsey (A), 35′ Lacazette (A)
RB Lipsia – Olympique Marsiglia 1-0  46′ Werner
Atletico Madrid – Sporting 2-0  1′ Koke, 40′ Griezmann

La Lazio batte l’RB Salisburgo 4-2 nell’andata dei quarti di finale di Europa League: gara ostica, forse più del previsto, poi risolta nella ripresa dai biancocelesti. Quattro reti anche per l’Arsenal, che all’Emirates ipoteca il passaggio del turno infrangendo i sogni di gloria di un CSKA che un gol riesce comunque a farlo, in vista di una sfida di ritorno da giocare con il coltello tra i denti. Due a zero dell’Atletico Madrid sullo Sporting, di misura il Lipsia sull’Olympique Marsiglia.

LAZIO-SALISBURGO 4-2 

ARSENAL-CSKA MOSCA 4-1

Tutto facile per l’Arsenal di Wenger, che riesce a superare agevolmente il CSKA Mosca per 4-1, cominciando a mettere un primo piede in semifinale. I Gunners giocano sin dai primi minuti con il proprio calcio spettacolare, fatto di continui passaggi e inserimenti che mandano in confusione totale l’anziana difesa russa, e dopo appena 9′ è Ramsey a sbloccare la gara con un colpo da biliardo in piena area su servizio a rimorchio di Bellerin. Come già visto in tante occasioni in passato, il calcio spettacolare dei biancorossi in fase offensiva non coincide con un’attenzione difensiva dello stesso livello: in più di un’occasione, i londinesi barcollano e concedono anche fin troppi spazi alla squadra ospite (allo scatenato Musa in particolare) che, però, riesce ad andare a segno solo una volta, con il momentaneo pareggio firmato dalla splendida pennellata da punizione del talentino Golovin. Dopo qualche minuto di panico, l’Arsenal torna comunque a macinare gioco, chiudendo di fatto i conti tutti nel primo tempo: Lacazette va a segno due volte, una su rigore procurato da Özil e poi con un siluro ravvicinato in area, mentre Ramsey si prende gli applausi di tutto lo stadio nel mezzo realizzando la rete più bella della serata, un pallonetto quasi di tacco sul delizioso pallone servito da Özil. La ripresa trascorre tra le tante occasioni sprecate da una parte e dall’altra (in primis un palo colpito ancora da Ramsey), finché i Gunners decidono di congelare il risultato che permette di avvicinarsi alla qualificazione.

LIPSIA-OLYMPIQUE MARSIGLIA 1-0

Basta una rete di Werner per permettere al Lipsia di conquistare il primo round contro l’Olympique Marsiglia, rompendo un equilibrio generale che ha caratterizzato tutta la gara. Partono meglio gli uomini di Rudi Garcia, con Mitroglou che da pochi passi chiama Gulacsi a un buon intervento, ma con il passare dei minuti i tedeschi cominciano a crescere d’intensità e a controllare il pallino del gioco, sfiorando il vantaggio soprattutto con Sarr, che di controbalzo colpisce la traversa. Nel primo minuto di recupero, però, ci pensa Werner a firmare l’1-0: Forsberg fa partire il contropiede e serve l’attaccante tedesco, che rientra sul mancino e fa partire un rasoterra che passa sotto il corpo di un rivedibile Pelé. Nella ripresa, gli ospiti tentano di trovare il pareggio, senza però sbilanciarsi particolarmente: l’occasione migliore la crea Ocampos con una girata violenta, ma il pallone finisce fuori di poco. Nel finale, i ritmi si abbassano evidentemente, con le due squadre che decidono di rimandare il discorso qualificazione al ritorno di settimana prossima.

ATLÉTICO MADRID-SPORTING LISBONA 2-0

Vittoria meritata per un ottimo Atlético Madrid, che davanti al proprio pubblico supera agevolmente lo Sporting Lisbona per 2-0. Pronti, via e i Colchoneros si ritrovano subito in vantaggio: su un errore di Coates, Diego Costa recupera palla e lancia Koke che, a tu per tu con Rui Patricio, non sbaglia con il piattone. Dopo aver rischiato l’immediato 2-0 (gran parata di Rui Patricio su Godin), i portoghesi tentano in almeno un paio di occasioni a riequilibrare la gara (Dost mette fuori di poco di testa, poi Oblak si supera su Gelson Martins), finché, al 40′, gli uomini di Simeone riescono a trovare il raddoppio: sulla verticalizzazione di Koke, Mathieu si lascia sorprendere e Griezmann, anche lui da solo davanti alla porta, fredda il portiere avversario. Nella ripresa, i ritmi calano sensibilmente, offrendo meno occasioni rispetto al primo tempo: Diego Costa spreca una buona occasione per il 3-0, mentre nel recupero Oblak compie un altro miracolo respingendo il colpo al volo di Ruíz. Risultato importante per l’Atlético Madrid, che settimana prossima si potrà presentare a Lisbona forte del doppio vantaggio.