Giro delle Fiandre 2018: i favoriti
Giro delle Fiandre 2018
I favoriti
Peter Sagan: il grande favorito della vigilia. Come sempre, ormai ci siamo abituati. Ma al Fiandre difficilmente c’è spazio per delle sorprese: sul pavé, sulle pendenze di quei muri non si può bluffare. Ad Oudenaarde è quasi sempre il più forte ad alzare le braccia. E quest’anno, fresco anche del suo terzo successo alla Gent-Wevelgem, il tre volte campione del mondo sembra avere la gamba dei giorni migliori. È da sempre la sua corsa, se qualcuno riuscirà a batterlo farà un capolavoro.
Greg Van Avermaet: chi tenterà quest’impresa sarà ancora una volta Greg Van Avermaet, il rivale numero uno di Peter Sagan su queste strade. Il belga in carriera ha già dato qualche dispiacere allo slovacco, ma al Fiandre – il fiammingo per eccellenza dei nostri giorni – non è ancora riuscito a centrare il bersaglio grosso. Tre podi e tanti tantissimi piazzamenti, oltre a un conto con la fortuna ancora aperto. Lo scorso anno Van Avermaet ha domato le pietre della Parigi-Roubaix. In questo 2018 il grande obiettivo (seppur non dichiarato) è il Giro delle Fiandre. Un eventuale testa a testa Sagan-Van Avermaet sul Paterberg scriverebbe – siamo certi – una grande pagina di questo sport.
Quick-Step Floors: la squadra che sicuramente farà la corsa. Patrick Lefevere, infatti – come sempre nelle corse del pavé – potrà contare su una vera e propria corazzata. Il campione uscente Philippe Gilbert partirà con i gradi di capitano sul braccio, ma la strategia della squadra belga è ormai ben definita: giocarsi la gara su più fronti, potendo contare su un lotto di corridori di primissimo livello. Florian Sénéchal, Tim Declercq e Iljo Keisse saranno gli unici uomini cosiddetti di fatica. Accanto a Philippe Gilbert invece, Niki Terpstra, Zdeněk Štybar e Yves Lampaert – vincitore pochissimi giorni fa della Dwars Door Vlaanderen – saranno liberi di fare la propria corsa, con l’obiettivo di far saltare il banco prima dei chilometri finali.
Tiesj Benoot: da qualche stagione lo stavamo aspettando. E per come è iniziato il 2018 sarà l’anno della sua consacrazione. Vittoria alle Strade Bianche – in una giornata dal contesto epico – e doppio piazzamento nei 10 tra Record Bank E3 Harelbeke e Dwars Door Vlaanderen. Il Fiandre è senz’altro una corsa che può esaltare le sue caratteristiche, merita un posto tra i favoriti di questa edizione ma non possiamo nascondere che almeno due o tre nomi partono avanti a lui. Per cercare il successo avrà bisogno di anticipare i big e inserirsi in un attacco da lontano.
Gli italiani: sono dieci i successi azzurri al Giro delle Fiandre, risultato che ci pone come miglior nazione su queste strade dopo lo strapotere dei padroni di casa (69 le vittorie del Belgio). Tricolore italiano che non sventola però al Fiandre dal 2007, con Alessandro Ballan, e quando ancora l’arrivo era posto a Meerbeke. Il 2018 potrà riportare un nostro ciclista sul gradino più alto del podio? Difficile. Non abbiamo una stella da giocarci del calibro di Peter Sagan o Greg Van Avermaet, ma possiamo vantare un’ampia schiera di nomi da cui potrebbe saltar fuori la sorpresa di giornata. Gianni Moscon e Matteo Trentin non sono i favoriti, ma partono un solo scalino sotto i grandi nomi, avendo già ampiamente dimostrato di andare veramente forte su questi percorsi. Poi ancora Sacha Modolo, Daniel Oss, Fabio Felline, Oscar Gatto e tanti altri ancora. È tutto? Ovviamente no. Come non menzionare un fuoriclasse come Vincenzo Nibali. All’esordo sì in questa corsa, ma che non può mai essere sottovalutato. L’ultima Milano-Sanremo lo insegna. E tutti gli avversari l’hanno ormai imparato.
Outsiders: Sep Vanmarcke, Jasper Stuyven, Michał Kwiatkowski, Alexander Kristoff, Oliver Naesen.