Reduce dalla sua prima finale nella Cyprus Cup e in attesa dei prossimi due impegni nelle qualificazioni mondiali con Moldavia e Belgio, la Nazionale Femminile guidata dal tecnico Milena Bertolini scala due posizioni nel Ranking FIFA e si attesta al 15esimo posto, diventando la nona nazione europea della classifica dietro la Norvegia e davanti alla Svizzera. In vetta ci sono gli Stati Uniti freschi vincitori del torneo “SheBelieves Cup” seguiti dall’Inghilterra che scavalca la Germania. Perdono due posizioni Australia e Olanda, che scivolano al sesto e settimo posto, mentre entra nella top ten la Svezia a scapito del Giappone.
Il CT azzurro però non si monta la testa e a Radio Onda Libera mette tutti in guardia: “Per noi il difficile viene adesso, se manchiamo ai Mondiali da vent’anni un motivo deve esserci. Si sta cercando una mentalità diversa, negli ultimi tempi in Italia ci sono segnali diversi che incoraggiano la crescita del movimento e ci proviamo. Ci giochiamo le possibilità con il Belgio, che è la favorita, e il Portogallo: il girone è complicato, passa la prima classificata e poi c’è un meccanismo ancor più difficile di quello della Nazionale maschile”.
Parole che fanno eco a quelle pronunciate a Coverciano agli allievi del corso per “Allenatori professionisti UEFA A” riservato nello specifico a tecnici di calcio femminile: “La mia squadra è molto motivata, c’è entusiasmo e voglia di arrivare. Con la Nazionale maschile fuori dai Mondiali, adesso c’è anche un’attenzione mediatica nei nostri confronti che forse non ci sarebbe stata. L’Italia negli anni ’90 era tra le più forti poi c’è stata una situazione di stallo per 15 anni, mentre le altre sono andate avanti aumentando gli investimenti. Noi siamo rimasti fermi. Adesso c’è qualcosa di diverso: ci sono i club più grandi che si stanno occupando di calcio femminile, come la Fiorentina e quest’anno anche la Juventus. Inter e Milan stanno programmando per l’anno prossimo, la Roma ci sta pensando. Qualcosa è cambiato e sta cambiando in positivo, manca però lo status da professionista. Da noi le giocatrici sono considerate dilettanti sebbene facciano la vita da professioniste con 6-7 allenamenti a settimana e gli impegni”.
Le prime 20 posizioni del Ranking FIFA Femminile
1) USA 2115 punti (-)
2) Inghilterra 2042 punti (+1)
3) Germania 2033 punti (-1)
4) Canada 2029 punti (+1)
5) Francia 2025 punti (+1)
6) Australia 2018 punti (-2)
7) Olanda 1972 punti (-2)
8) Brasile 1968 punti (-)
9) Svezia 1963 punti (+1)
10) Corea del Nord 1955 (+1)
11) Giappone 1950 (-2)
12) Spagna 1886 punti (+1)
13) Danimarca 1884 punti (-1)
14) Norvegia 1871 punti (-)
15) ITALIA 1864 punti (+2)
16) Corea del Sud 1860 punti (-2)
17) Cina 1855 punti (-1)
18) Svizzera 1849 (-1)
19) Islanda 1819 punti (+1)
20) Nuova Zelanda 1815 (-1)