Dopo il terremoto di settimana scorsa, culminato con le dimissioni del tecnico Cvitanović, in casa Dinamo Zagabria è tornato il sereno con l’inizio di una nuova era: la società ha infatti deciso in settimana di puntare su Nikola Jurčević, storico assistente di Bilić degli ultimi anni e già tecnico della Dinamo nel 2003-2004. E, all’esordio contro il fanalino di coda Rudeš (che, a sua volta, ha sostituito il tecnico Jeličić dopo solo due mesi con José Manuel Aira, ex di Albacete e Real Murcia), è già arrivata la prima vittoria: al “Maksimir” finisce 2-0 per la Dinamo, firmato dalle tap-in di Gavranović su clamoroso errore di Condrić e il destro secco di Olmo nella ripresa.
Ma le buone notizie per la capolista non finiscono qui, perché nella giornata di domenica l’Hajduk Spalato è stato fermato sul campo dell’Osijek, scivolando così nuovamente a meno 8 dalla Dinamo Zagabria: una distanza di sicurezza che dovrebbe permettere a Jurčević e i suoi di gestire ora la corsa verso il titolo. Quella tra Osijek e Hajduk, tra l’altro, è stata la partita più divertente del week-end, conclusa con un pirotecnico 3-3: non bastano le reti di Bašić, l’ex conoscenza del nostro campionato Gentsoglou e l’autorete di Simunec per permettere agli uomini di Kopić (rimasti in 10 nel finale per l’espulsione di Komitschow) di mantenersi alle spalle della Dinamo. Anzi, ora i biancorossi devono tornare a guardarsi alle spalle, dove il Rijeka sta risalendo con gran velocità: nessun problema per i fiumani nella sfida vinta per 5-1 contro il Cibalia penultimo in classifica, trascinati dalla straordinaria tripletta di Heber (capocannoniere del torneo in solitaria a 15 reti) e dalle reti di Čolak (da rigore) e Puljić.
Nelle altre gare, grande vittoria in rimonta dell’Inter Zaprešić sul campo della Lokomotiva Zagabria per 3-2. Partono fortissimo i padroni di casa, sull’onda del rumoroso successo di settimana scorsa nel derby contro la Dinamo, che si ritrovano in vantaggio dopo 42′ di due reti con Kolinger e Krstanović, ma la squadra di Toplak riesce a ribaltare la partita con la doppietta di Andrić e, soprattutto, la sfortunata autorete di Datković a 11′ dalla fine. Pesantissimo, infine, il successo ottenuto dall’Istra nell’anticipo del venerdì, vincendo 2-1 sullo Slaven Belupo: Ivanovski porta avanti gli ospiti da rigore, poi ci pensano Ottochian e Roce a regalare il successo agli istriani, che volano così a più 4 dalla zona play-out.
RISULTATI
Venerdì 16/2
Istra 1961-Slaven Belupo 2-1 23′ Rig. Ivanovski (S), 58′ Ottochian (I), 60′ Roce (I)
Sabato 17/3
Lokomotiva Zagabria-Inter Zaprešić 2-3 13′ Kolinger (L), 42′ Krstanović (L), 45′ Rig. Andrić (I), 61′ Andrić (I), 79′ Aut. Datković (I)
Dinamo Zagabria-Rudeš 2-0 45′ Gavranović, 66′ Olmo
Domenica 18/3
Osijek-Hajduk Spalato 3-3 2′ Bašić (H), 22′ Marić (O), 38′ Lepa (O), 41′ Gentsoglou (H), 57′ Aut. Simunec (H), 77′ Rig. Hajradinović (O)
Rijeka-Cibalia 5-1 33′, 60′, 69′ Heber (R), 36′ Rig. Čolak (R), 79′ Puljić (R), 84′ Galić (C)
Pos. | Squadra | Diff. reti | Punti | | | Pos. | Squadra | Diff. reti | Punti |
1 | Dinamo Zagabria | +30 | 59 | | | 6 | Inter Zaprešić* | -12 | 31 |
2 | Hajduk Spalato | +24 | 51 | | | 7 | Lokomotiva Zagabria* | -10 | 27 |
3 | Rijeka | +35 | 50 | | | 8 | Istra 1961* | -16 | 24 |
4 | Osijek* | +12 | 42 | | | 9 | Cibalia | -30 | 20 |
5 | Slaven Belupo | -4 | 31 | | | 10 | Rudeš | -29 | 17 |
Legenda: Vincitrice 1. HNL e qualificata ai preliminari di CL, qualificate ai preliminari di EL, play-out, retrocessa in 2. HNL
NB * = Una partita in meno