Dopo il poco brillante successo sul Benevento e il pari imposto al Napoli di Sarri l’Inter di Spalletti apre l’ultima domenica di Serie A di marzo facendo visita alla Sampdoria, desiderosa di riscattare il pesante 1-4 di Crotone. I ragazzi di Giampaolo però vengono letteralmente travolti dall’Inter, che con il poker di un Icardi letteralmente indemoniato si impone 5-0 a Genova dopo che Perišić aveva aperto le marcature.
L’avvio di gara è abbastanza blando al Ferraris, con i primi minuti di gioco privi di brividi di spessore. La Sampdoria lascia all’Inter il pallino del gioco presidiando con attenzione però la propria trequarti, mentre sul versante opposto anche il pressing nerazzurro sulla costruzione doriana non va oltre la metà campo. Superato il primo quarto di gara i nerazzurri cominciano ad alzare il ritmo del giro palla sfruttando meglio gli esterni, e cominciando a rendersi pericolosi con continuità fino a trovare il vantaggio al 26′: Cancelo dalla trequarti pesca il taglio di Perišić che di testa beffa Viviano. Il gancio subìto stende la Sampdoria, che si sfalda al cospetto del vigore agonistico dell’Inter, che al riposo va addirittura sul 4-0: Icardi trasforma al 30′ dal dischetto ripetendosi un minuto più tardi con un perfetto colpo di tacco in mischia cui fa seguito sul gong il tap-in del 4-0 dopo un’altra azione convulsa a distanza di un paio di minuti da uno sporadico palo di Zapata.
L’esito della sfida è ampiamente definito dai primi 45 minuti di gioco, e a infierire sulla Sampdoria è ancora l’ex della partita, Mauro Icardi, che in apertura di seconda frazione dimostra di non aver pietà alcuna per i suoi vecchi compagni di squadra trovando al 52′ da posizione defilata un diagonale diabolico che si impenna e si infila alle spalle di Viviano per il gol del 5-0. Della Sampdoria non vi è traccia alcuna in campo, se non per qualche squillo timido e sporadico; nell’ultimo scorcio di gara gli sterili tentativi di trovare il gol della bandiera dei locali apre al contrario ampie praterie ai meneghini, che però peccano di precisione. A Marassi l‘Inter si impone 5-0 ritrovando entusiasmo oltre che tre punti pesanti, ai danni di una Sampdoria ancora rovinosamente al tappeto dopo il pesante 1-4 di Crotone.
SAMPDORIA-INTER 0-5 (0-4)
Sampdoria (4-3-1-2): Viviano 5; Bereszyński 5 (34′ Verre 5.5), Silvestre 5.5, Ferrari 5, Murru 5.5; Barreto 4.5 (54′ Regini 5.5), Torreira 4.5, Praet 5.5; Ramírez 4.5 (50′ Caprari 5.5); Quagliarella 5, Zapata 5. A disp.: Belec, Tozzo, Andersen, Álvarez, Strinić, Capezzi, Tessiore, Kownacki. All.: Giampaolo 4.
Inter (4-2-3-1): Handanović 6; Cancelo 7, Škriniar 6, Miranda 6.5, D’Ambrosio 7; Brozović 6, Gagliardini 7; Candreva 6.5 (78′ Vecino sv), Rafinha 6.5 (80′ Borja Valero sv), Perišić 7; Icardi 9 (66′ Éder 6). A disp.: Padelli, Berni, Lisandro López, Karamoh, Santon, Dalbert. All.: Spalletti 7.
Arbitro: Tagliavento di Bergamo.
Marcatori: 26’ Perišić, 30′ rig. Icardi, 31’ Icardi, 44′ Icardi, 52′ Icardi
Note – Ammoniti: Ramírez, Caprari (S); Rafinha (I).