Serie C, Girone A – Il riepilogo della 30/a giornata

Settimana intensa per la Serie C con la 30/a giornata che fa da apripista per il triplo turno in programma e che sancisce il passo falso delle prime in classifica. Tra le partite del primo pomeriggio spiccano tre successi interni e, soprattutto, quello del Pro Piacenza sul Livorno. Ultimo quarto d’ora del primo tempo tutto di marca rossonera: per mezz’ora non accade praticamente nulla; poi, La Vigna cede palla a Musetti e quest’ultimo insacca con una rasoiata che colpisce il primo palo e s’infila in rete. Passano solo tre minuti e gli uomini di Pea raddoppiano: lancio di Paramatti dalla sua metà campo, Borghese non colpisce e permette ad Abate di involarsi da solo davanti a Mazzoni. La ripresa è certamente più divertente: da una parte, Sottil inserisce Vantaggiato (oltre che Maiorino) e l’attaccante colpisce il palo al termine di una bella azione manovrata; dall’altra, Alessandro sbaglia un rigore concesso per atterramento in area di Calandra. A ogni, modo gli emiliani arrotondano con un diagonale di Barba e per il Livorno c’è solo la possibilità di segnare il gol della bandiera dagli undici metri con Vantaggiato e di sfiorare la marcatura con Pérez, il quale viene fermato da un intervento provvidenziale di Gori.

Sorridono anche Monza e Carrarese: i brianzoli liquidano la capolista Robur Siena e spezzano la striscia positiva dei toscani che durava da ben undici giornate. Per la banda di Zaffaroni non solo la soddisfazione di essere tornati alla vittoria, ma anche quella di segnare davanti al proprio pubblico dopo un mese: a decidere la gara, le reti di Cori e Giudici. Stesso risultato nel derby toscano tra Carrarese e Lucchese, forse condizionato anche dall’espulsione di Tavanti che si becca due cartellini gialli nel giro di tre minuti nel finale della prima frazione. Ci pensano il solito Ciccio Tavano, sempre più in vetta alla classifica marcatori con 18 reti, a sbloccare l’incontro con un destro preciso e velenoso e Coralli a chiudere definitivamente la contesa.

Finiscono in parità, invece, le due sfide del pomeriggio. Tra Gavorrano e Pontedera un tempo per uno: i padroni di gara sbloccano sùbito il match con il gol di Brega e, gestiscono rischiando poco e andando vicini al raddoppio con Moscati. Gli ospiti trovano il pari su rigore con Caponi e sprecano a tempo scaduto un’altra massima punizione concessa per l’atterramento in area di Pinzauti. Finisce a reti inviolate il duello tra Pisa e Piacenza e i padroni di casa escono tra i fischi del pubblico per non avere sfondato il muro eretto dai Lupi e per proseguire con una striscia senza vittorie che dura da quattro giornate.

Pari e patta a suon di gol anche tra Prato e Pistoiese al termine di una gara concitata e divertente: doppio vantaggio dei padroni di casa nel giro di venti minuti. Prima Ceccarelli, complice la deviazione decisiva di Terigi; poi, Carletti illudono mister Catalano. Nella ripresa gli Arancioni reagiscono e agguantano gli avversari grazie ai gol di Picchi e Minardi.

Stesso destino del Prato tocca all’Alessandria: avanti di due reti in virtù delle segnature di Sestu e González, nella ripresa si limita a contenere e la Giana Erminio prima accorcia con Chiarello, poi mister Albè getta nella mischia Capano all’85 e un minuto dopo il centrocampista infila Vanucchi siglando il primo gol da professionista.

Il derby sardo tra l’Olbia e l’Arzachena se l’aggiudicano gli uomini di Mereu: primo tempo tutto appannaggio dei padroni di casa con i gol di Senesi e Ragatzu. Nella seconda frazione gli ospiti reagiscono ma non vanno oltre l’accorciare le distanze con Curcio. Infine, torna in campo l’Arezzo dopo qualche settimana di riposo forzato, la gara non è delle più semplici e la finalista di Coppa Italia Viterbese vince col più classico dei punteggi firmato dal brasiliano Jefferson.

Serie C Girone A, 30/a giornata