Europa League, ottavi di ritorno: Lazio corsara a Kiev, Milan sconfitto a Londra. Fuori Lione e Dortmund
Emozioni, gol e sentenze pesanti. Gli ottavi di ritorno non tradiscono le attese della vigilia, regalando gare tirate fino alla fine ed eliminazioni eccellenti. Tutto facile solo per l’Atlético Madrid del “Cholo” Simeone, che si sbarazza agevolmente dei “ferrovieri” della Lokomotiv Mosca anche in Russia, rifilandogli una perentoria cinquina con le firme di Torres (doppietta), Níguez, Correa e la magia finale di Griezmann.
Bissa il trionfo dell’andata anche il Marsiglia, capace di espugnare il “San Mames” grazie a Payet e Ocampos, che vanificano la rete di Williams e acuuscono così la crisi dell’Athletic di un contestatissimo Ziganda. Non riesce, invece, l’impresa allo Zenit: i russi vanno sotto (goal di Augustin), riacciuffano il Lipsia con Driussi e nella ripresa ci provano, restando ancorati alla qualificazione dopo il rigore parato da Lunev, ma non completano la rimonta.
Suda le proverbiali sette camicie lo Sporting Lisbona di Jorge Jesus in Repubblica Ceca; la doppietta di Bakos fa volare i rossoblu, poi – a tempo scaduto – Dost fallisce il rigore e manda la sfida ai supplementari. Solo il guizzo sotto porta di Battaglia all’ultimo minuto del primo extra time sentenzia la qualificazione per i leoni biancoverdi.
Non va oltre lo 0-0 il Dortmund a Salisburgo, abbandonando prematuramente la manifestazione dopo l’1-2 interno, mentre il Cska Mosca compie l’impresa di giornata, sbarrando la strada al Lione di Genesio. Le porte della tanta agognata finale casalinga per i francesi si chiudono quando Golovin pennella il tiro a giro sotto l’incrocio, Musa fa il rapace d’area di rigore e Wernbloom si improvvisa bomber.
La Lazio batte un colpo in Ucraina, restando l’unica rappresentante del Belpaese nell’europa “minore”. Leiva in apertura e De Vrij in chiusura di sfida, legittimano un dominio territoriale a tratti imbarazzante. L’Arsenal conferma la vittoria di “San Siro“, imponendosi 3-1 anche tra le mura amiche, nonostante il vantaggio rossonero firmato Calhanoglu.
Il rigore (regalato da Eriksson) e i timbri nella ripresa di Xhaxa (papera di Donnarumma) e Welbeck restituiscono la giusta dimensione al punteggio, certificando la qualificazione londinese.
EUROPA LEAGUE – OTTAVI DI RITORNO
Athletic Bilbao – Marsiglia 1-2 (and 1-3) — 38′ Payet rig. (M), 52′ Ocampos (M), 74′ Williams (A)
Dynamo Kiev – Lazio 0-2 (and 2-2) — 23′ Lucas Leiva, 83′ De Vrij
Lokomotiv Mosca – Atlético Madrid 1-5 (and 0-3) — 16′ Correa (A), 20′ Rybus (L), 47′ Niguez (A), 65′ e 70 Torres (A), 85′ Griezmann (A)
Zenit – Lipsia 1-1 (and 1-2) — 22′ Augustin (L), 45′ Driussi (Z)
Viktoria Plzen – Sporting Lisbona 2-1 d.t.s (and 0-2) — 6′ e 64′ Bakos (V), 105′ Battaglia (S)
Arsenal – Milan 3-1 (and 2-0) — 35′ Calhanoglu (M), 39′ e 86 Welbeck rig. (A), 71′ Xhaka (A)
Lione – Cska Mosca 2-3 (and 1-0) — 39′ Golovin (C), 58′ Cornet (L), 60′ Musa (C), 65′ Wernlbloom (C), 71′ Diaz (L)
RB Salisburgo – Borussia Dortmund 0-0 (and 2-1)