Lo davano per morto. Il River Plate si presentava alla Super Copa di Mendoza con ventitré punti di distacco in campionato dal Boca Juniors e con tutti i favori del pronostico per i gialloblù, dominatori della Super Liga e primi in classifica da ormai circa cinquecento giorni. Ancora una volta però Gallardo si è dimostrato un maestro delle partite dentro/fuori sfoderando la miglior prestazione dell’anno nella partita più importante dell’anno. Il Boca ha peccato di presunzione non rispettando una squadra che, seppur in estrema difficoltà, l’aveva sempre battuto nelle finali e nelle aprite a eliminazione diretta più recenti. E così è stato anche questa volta. Migliori in campo il Pity Martínez, autore del gol del vantaggio del River su calcio di rigore al 18′ (ingenuo fallo di Cardona su Fernández) e dell’assist per il raddoppio di Scocco al 70′, e Armani. Il portiere è stato infatti determinante con tre parate pazzesche nel miglior momento del Boca, all’inizio del secondo tempo. Perfetta dal punto di vista tattico la partita della Banda, che ha imbrigliato gli avversari soffrendo solo nella prima metà della ripresa. Unica nota negativa la prestazione di Pratto, sostituito da Scocco. L’ex Newell’s Old Boys gol è andato in gol due minuti dopo essere entrato.
Nell’analisi del post partita Gallardo, con ironia, ha detto che il River aveva giocato così male negli ultimi due mesi per non far capire al Boca come avrebbe giocato la partita più importante. Al fischio finale si scatena la festa del popolo Millonarios non solo a Mendoza, ma anche a Buenos Aires e in tutto il paese biancorosso. L’allegria arriva dopo mesi di difficoltà, in cui la squadra ha spesso giocato pessime partite. Attesa però ripagata dalla gioia dividere un Superclásico così. con annessi canti e “dediche” agli eterni rivali. Domenica la festa continuerà al Monumental.
Per Gallardo ennesima soddisfazione contro il Boca, cosa che lo consacra come uno dei massimi idoli della gente del River. Copa Sudamericana 2014, Copa Libertadores 2015 e Super Copa 2018 le tre perle dell’allenatore uruguaiano nelle sfide decisive contro gli Xeneizes.
Per quanto riguarda gli sconfitti, male tutti nel Boca a parte Pavón. Incredibile come una squadra capace di dominare incontrastata per tutto l’anno in campionato si sciolga come neve al sole nei momenti decisivi. Oltre alle già citate sconfitte contro il River, da non dimenticare quella contro il Rosario Central in Copa Argentina che costò la qualificazione alla Copa Libertadores 2017. Schelotto dovrà velocemente trovare una soluzione a questo problema, perché il campionato ormai è in cassaforte ma per la coppa servirà di più.
Boca Juniors-River Plate 0-2 18′ rig. Martínez, 70′ Scocco