A vederla sembra una normale Bentley Bentayga, sotto il lussuoso vestito è invece nascosta un’unità elettrica in abbinamento ad un sei cilindri V6 che la rende la prima vettura elettrificata della Casa. Appena svelata al Salone di Ginevra, la nuova Bentley Bentayga Hybrid è apparentemente identica alla versione standard, ossia un SUV di lusso dalle dimensioni generose ma ben equilibrate da linee slanciate ed eleganti.
L’unica differenza estetica è sulla fiancata sinistra ed è rappresentata da uno sportellino che dà accesso al connettore per la ricarica. Per la prima modifica evidente bisogna entrare nell’abitacolo, qui la Bentayga Hybrid presenta un nuovo quadro strumenti specifico che fornisce informazioni sullo stato di ricarica della batteria (in sostituzione del tachimetro) e indica se la vettura viaggiando in modalità full-electric o meno. Il vero cambiamento si trova sotto il cofano, qui non troviamo i consueti otto o dodici cilindri, ma un più “modesto” benzina turbo V6 3.0 affiancato da un’unità elettrica che fa sia da alimentatore che da motorino di avviamento per un costante recupero dell’energia. Grazie a questo powertrain la Bentayga Hybrid è in grado di percorrere fino a 50 km ad emissioni zero abbattendo sensibilmente emissioni, pari a 75g/km di CO2, e consumi, 3,3 l/100km, rispettivamente un terzo e la metà in confronto a quelli prodotti dalla versione standard.
Seguendo questa mentalità green è stato inoltre aggiornato il software del navigatore: inserendo la destinazione il sistema gestirà il consumo della batteria elettrica in maniera efficiente. Per la ricarica della batteria sono sufficienti 2,5 ore se si utilizza il Power Dock casalingo appositamente disegnato dal noto stilista Philippe Starck, mentre con una presa standard, i tempi salgono a 7,5 ore. La Bentley Bentayga Hybrid arriverà sul mercato a partire dalla seconda metà del 2018.