RSL svizzera 25/a: il Basilea abdica, travolto il Thun a Sion

La Raiffeisen Super League svizzera è giunta alla 25/a giornata, regalando come sempre, agli appassionati, raffiche di gol ed emozioni. Ma andiamo a vedere come sono andate le cose, sui campi della massima serie del campionato elvetico.

Negli anticipi del sabato, come abbiamo già scritto, netta vittoria del San Gallo a Losanna, che lancia i Brodisti all’inseguimento di un possibile secondo posto, e rovinosa caduta (la terza consecutiva, con 10 reti al passivo) del Lugano a Zurigo.

Nelle sfide in programma domenica, lo Young Boys, davanti a oltre 25.000 spettatori, ha ottenuto l’ennesimo successo (il settimo consecutivo): a rimanere stritolate, sotto i cingoli dei Panzer bernesi, le Cavallette di Yakin. Ad aprire le danze è stato Assalé al 27′, con una bellissima conclusione da fuori area. I tigurini, però, hanno reagito, trovando il pareggio dopo soli 5′: angolo di Andersen dalla sinistra, colpo di testa di Zesiger per l’accorrente Kodro il quale, ancora di testa, ha insaccato, con la difesa bernese un po’ troppo statica.

Nella ripresa, un calcio di rigore trasformato da Hoarau al 67′ per fallo di Zesiger, doppiata da una stupenda conclusione da fuori area al volo di Sow 12′ più tardi (prendete nota di questo giocatore, ancora acerbo ma con colpi e movimenti molto interessanti) hanno chiuso i conti a favore dei bernesi, sempre più lanciati verso una vittoria in campionato che manca loro dal 1986. Esistevano ancora, per dire, l’URSS, la DDR, la SFRJ e la CSSR: e chissà quanti, tra i nostri lettori più giovani, non ancora nati all’epoca, sono in grado di decrittare questi acronimi senza fare uso di Google…

Il Basilea, svuotato dopo la stupenda serata di Manchester, ha di fatto deposto le armi in campionato: a batterlo, questa volta, un attento Lucerna, rivitalizzato dalla cura Seoane. La rete decisiva è stata segnata, al 46′, dall’ucraino (ma georgiano di nascita) Gvilia, bravo a farsi trovare tutto solo, sul secondo palo, da un perfetto traversone di Schürpf, a sua volta servito da Schneuwly, sulla fascia sinistra, autore di una bella difesa del pallone. Difesa rossoblù, nell’occasione, non pervenuta.

L’ultimo incontro della giornata era lo scontro diretto, nella lotta per non retrocedere, tra il Sion e il Thun. Al fischio d’inizio, i vallesani erano 3 punti indietro, e con cinque reti di distacco nella differenza tra gol segnati e subiti. Al fischio finale, si sono ritrovati a pari punti, e con una situazione di differenza reti perfettamente opposta.

Tutto questo è stato possibile in virtù di un pirotecnico 7-2 a loro favore, con il quale l’undici guidato da Jacobacci, spinto nell’occasione da oltre 10.000 tifosi appassionati, è riuscito, dopo diversi mesi, a togliersi dallo scomodissimo ultimo posto in graduatoria. Sugli scudi, tra gli altri, il vecchio ma sempre delizioso Carlitos, accantonato (forse con troppa fretta) dai precedenti tecnici.

Al Thun, invece, con l’estremo difensore titolare, il 31enne di Neuchâtel Faivre, fuori per infortunio, non sono riusciti a trovare un portiere all’altezza (Nikolić ha parecchie responsabilità nel tracollo di ieri pomeriggio). Il portiere neocastellano, nei giorni scorsi, ha rilasciato un intervista a Le Matin, nel quale ha detto di essere prossimo al rientro: e questa potrebbe essere un’ottima notizia per Schneider. Ora, la lotta per non retrocedere si fa davvero incandescente e, dal Grasshopper in giù, nessuno potrà considerarsi davvero al sicuro sino a quando non sarà la matematica a sancirne la permanenza nella massima serie.

Raiffeisen Super League svizzera 25/a giornata – risultati 

Sabato 10/3

Zurigo-Lugano  3-0  (3-0) 
Losanna-San Gallo  1-4  (0-2)     

Domenica 11/3

Young Boys-Grasshopper  3-1  (1-1)
Lucerna-Basilea  1-0  (0-0)
Sion-Thun  7-2  (3-1)

CLASSIFICA PROVVISORIA RSL SVIZZERA 2017/18 – 25/a giornata – Losanna e Zurigo una partita in meno, Basilea due partite in meno

Legenda: qualificate ai preliminari della CL, qualificate ai preliminari di EL, retrocessa in Challenge League