RSL svizzera anticipi 25/a: vola il San Gallo, affonda il Lugano
In Svizzera, negli anticipi della 25/a giornata della Raiffeisen Super League, Il San Gallo di Contini ha preso il volo. I Brodisti, infatti, hanno vinto e convinto alla Pontaise di Losanna, dove sono andati a imporsi per 1-4. Partenza a razzo per i biancoverdi, in gol dopo soli 6′ grazie ad un colpo di testa vincente dell’ex Basilea Itten. Al 34′ il gol dell’ex Ben Khalifa, che si è distinto con un bel colpo di tacco. Nel secondo tempo, Wiss al 59′ ha portato a tre le reti degli ospiti. I vodesi hanno provato a riaprire l’incontro 10′ più tardi con Pasche; tuttavia il San Gallo, al 77′, ha definitivamente chuso i conti con una rete dell’ex Vaduz Kukuruzović.
Brutta sconfitta, invece, per il Lugano a Zurigo. I ticinesi (alla terza sconfitta consecutiva), dopo soli 19′, con Janko ancora in panchina, erano infatti già sotto di tre reti: al 9′ ha aperto il tabellino Rohner, con un bel diagonale, dopo una cavalcata incontrastata dalla retroguardia bianconera. Il raddoppio è stato opera di Nef, al 15′, con un’incornata da calcio d’angolo mentre Marchesano, al 19′, ha messo a segno il suo primo gol in Super League, con una bella conclusione dalla distanza.
Spenti i sottocenerini, incapaci di reagire in modo concreto alla partenza bruciante degli avversari. Inutile l’ingresso in campo, nella ripresa, di Piccinocchi, Janko e Junior. Piuttosto abbattuto e deluso il tecnico ticinese Pierluigi Tami (RSI): “Ho visto una squadra impreparata dal punto di vista agonistico. Se andiamo a vedere i tre gol è difficile dare delle giustificazioni: è mancata del tutto concentrazione e cattiveria, sono venuti meno atteggiamenti che, in partita, non possono mai mancare. Non sono preoccupato, ma con questa classifica si fa presto a mettersi nei guai. Mi ha deluso l’approccio alla partita, e non posso salvare nessuno.”
Un po’ meno nervoso è apparso il capitano Jonathan Sabbatini (nella foto):“Come squadra c’eravamo, ma abbiamo avuto di fronte uno Zurigo più bravo a concretizzare le occasioni costruite”. Il tecnico dei tigurini Magnin, pur soddisfatto per il risultato, vuole invece qualcosa di più dai suoi: “Abbiamo fatto 20 minuti ottimi, dove non abbiamo sbagliato nulla. Poi, però, abbiamo lasciato il pallino del gioco al Lugano. Credo, quindi, che ci sia ancora molto da fare.” (RSI)