In un periodo storico segnato dal declino del diesel, Toyota sferra il colpo lanciando portando un terzo motore ibrido sulla nuova generazione di Auris. La gamma si allarga accogliendo l’inedito ibrido-benzina 2.0 abbinato ad un’unità elettrica, potenza totale 180 CV, che va ad aggiungersi ai già presenti 1.2 turbo benzina e 1.8 ibrida 120 CV. La nuova Toyota Auris svelata al Salone di Ginevra cambia anche esteticamente, cresce di 40 cm e presenta linee più aggressive e nette rispetto alla precedente versione, a partire dal frontale più basso con gruppi ottici allungati a doppie luci a LED. Creata sulla piattaforma TNGA, la terza versione di Auris promette una maggiore dinamica di guida, merito del baricentro ribassato di 40mm e delle sospensioni posteriori multi-link, oltre che dell’ampio utilizzo di acciaio ad elevata rigidità per la scocca.
Da questo punto di vista la media giapponese rappresenta un cambio generazionale, perché sulla stessa piattaforma Toyota New Global Architecture saranno costruiti i tutti i prossimi modelli della Casa. Con la solita attenzione verso la sicurezza, Toyota promette sulla nuova Auris il pacchetto Toyota Safety Sense con gli ultimi sistemi di assistenza alla guida. Gli interni non sono ancora stati svelati, mentre l’arrivo in Italia, dove ha venduto oltre 80.000 esemplari, è previsto nel trimestre del 2019.