È un Rijeka meraviglioso quello che ha saputo imporsi con un pesantissimo 4-1 contro la capolista Dinamo Zagabria nella prima gara recuperata della 23esima giornata, quasi completamente annullata a causa della neve: una vittoria che avvicina i fiumani nuovamente al secondo posto dell’Hajduk Spalato, ma che, soprattutto, ferma per la seconda volta in appena tre giornate la squadra della capitale.
La gara, però, comincia molto meglio per la Dinamo Zagabria, che dopo appena 16′ si ritrova in vantaggio con il gol dell’uomo più atteso, Mario Gavranović (arrivato a gennaio proprio dal Rijeka): Olmo riesce a liberarsi sulla destra e fa partire un cross per l’attaccante croato, che di tuffo anticipa l’avversario e infila di testa Sluga sul secondo palo. E il giocatore dimostra che l’esperienza in maglia biancazzurra è ormai passato: Gavranović esulta tappandosi le orecchie, mentre il pubblico del “Rujevica” lo ricopre di fischi. Ma per gli ospiti non c’è nemmeno il tempo di esultare che il Rijeka trova il pareggio: Livaković sbaglia completamente il rinvio dal fondo regalando il pallone a Čolak, che supera il portiere e appoggia per Heber, che a porta sguarnita deve solo appoggiare in rete. Per gli uomini di Cvitanović, però, la situazione si complica ancora di più al 27′, quando Lasković allarga troppo il braccio su Čolak: per l’arbitro l’intervento è meritevole del secondo cartellino giallo che lascia la Dinamo in dieci uomini.
L’assalto dei fiumani viene subito premiato agli inizi della ripresa, quando Pavičić firma la rete del vantaggio: dopo una serie di respinte della difesa ospite, il centrocampista classe ’94 si libera da dentro l’area e fa partire un gran destro che si spegne sotto la traversa. E, da qui, comincia la grande festa dei ragazzi di Kek: Heber sigla la doppietta personale dieci minuti dopo, con un morbido tocco sotto una volta davanti al portiere e all’87’ arriva anche il poker firmato dal neo entrato Puljić, che disegna una parabola perfetta direttamente da calcio di punizione, chiudendo definitivamente i conti della gara.
RISULTATI
Sabato 24/2
Hajduk Spalato-Slaven Belupo 0-1 71′ Delić
Mercoledì 7/3
Rijeka-Dinamo Zagabria 4-1 16′ Gavranović (D), 19′ Heber (R), 48′ Pavičić (R), 59′ Heber (R), 87′ Puljić (R)
Mercoledì 14/3
Cibalia-Rudeš
Sabato 24/3
Inter Zaprešić-Istra 1961
Martedì 2/4
Lokomotiva Zagabria-Osijek
Pos. | Squadra | Diff. reti | Punti | | | Pos. | Squadra | Diff. reti | Punti |
1 | Dinamo Zagabria | +31 | 56 | | | 6 | Inter Zaprešić** | -10 | 27 |
2 | Hajduk Spalato | +23 | 47 | | | 7 | Lokomotiva Zagabria* | -12 | 24 |
3 | Rijeka | +28 | 44 | | | 8 | Istra 1961* | -16 | 21 |
4 | Osijek** | +12 | 39 | | | 9 | Cibalia* | -26 | 18 |
5 | Slaven Belupo | -5 | 28 | | | 10 | Rudeš* | -25 | 16 |
Legenda: Vincitrice 1. HNL e qualificata ai preliminari di CL, qualificate ai preliminari di EL, play-out, retrocessa in 2. HNL
NB * = Una partita in meno; ** = Due partite in meno