L’esito delle semifinali di Coppa Italia non mancherà di influire su quanto rimane della Serie A 2017-2018.
L’eliminazione della Lazio, in particolare, rischia di avere ripercussioni negative per quella che è stata una delle sorprese di quest’anno; vero che i biancocelesti la flessione l’hanno accusata da un po’, ma sapere di essere qualificati alla finale del secondo torneo più antico d’Italia avrebbe ricompattato l’ambiente e caricato la squadra in vista dei prossimi appuntamenti decisivi.
Ha salutato la coppa nazionale l’Atalanta, che nel giro di poche settimane ha detto addio a due dei suoi obiettivi; meglio, ha detto addio alle sue “cavalcate”, ai suoi sogni. Resteranno indelebili i ricordi dei successi sull’Everton, della qualificazione da un girone di ferro. O quelli del quarto di finale vinto col Napoli in Coppa Italia. Un po’ fiato corto e un po’ sfortuna: Borussia Dortmund e Juventus sarebbero stati clienti difficili per tutti. Da mantenere di qui a fine campionato disciplina tattica, abnegazione e pragmatismo, domenica dopo domenica; così come la tenuta mentale, sulla quale – siamo certi – lavorerà quella vecchia volpe di Gasperini.
La coppa consegna al campionato Italiano due finaliste, Juventus e Milan, che d’ora in poi giocheranno consapevoli di giocarsi, comunque vada, una finale. ‘Almeno’ una finale per una Juventus chiamata mercoledì all’exploit a Wembley: la visita alla Lazio sabato pomeriggio è già un test importante, il cui esito può essere propedeutico a una vittoria in Champions League. Sia domani che in settimana i bianconeri sono chiamati a vincere fuori casa, in uno stadio nazionale: è un uno-due che intimorisce e stuzzica a un tempo.
L’altra finalista è il Milan, la bella storia degli ultimi tempi. Dopo un autunno imbarazzante per gioco e risultati, i rossoneri hanno trovato in Gattuso un tecnico valido e adatto al contesto. Mica solo un ‘guerriero’, o un traghettatore. Questa è la grande sfida dell’ex centrocampista della Nazionale: proporre una versione del Milan che guardi all’oggi ma anche al domani, che semini in prospettiva futura. Qui sapere di essere in finale di Coppa Italia può davvero fare la differenza e non potrebbe esserci periodo migliore per affrontare un’Inter involuta e in crisi di certezze e identità.
Tra Lazio-Juventus, Napoli-Roma e Inter-Milan, ci aspetta un weekend affascinante, che attira e interessa perché crocevia stagionale prima dei grandi verdetti. Far bene in questa giornata potrebbe voler dire far bene in questa stagione.