Fare la formazione prima del primo anticipo di Serie A è uno dei riti sacri per il fantacalcista. Quello è il momento dei dubbi, delle certezze, delle scelte. Mettere tizio in campo e lasciare caio in panchina può rivelarsi la scelta azzeccata o una mossa scellerata. E ci sono tante varianti da tener conto: intanto, bisogna sapere chi è destinato a saltare il turno di campionato (squalificati, infortunati e non convocati), per i restanti, occorre valutare come hanno vissuto la settimana di allenamenti e gli incroci che regala loro il calendario. Poi è un mix di fantasia, intuito, coraggio e una buona dose di fondoschiena. Ma la fortuna va aiutata e per questo, con umiltà, vi lasciamo qualche consiglio su chi schierare, consapevoli che, inevitabilmente, accadrà di essere smentiti dai fatti. Ma questo, d’altronde, è il bello del Fantacalcio!
Fra i pali della top 11 di giornata mettiamo il portiere spallino Alex Meret, atteso dalla delicata sfida interna contro il Bologna: agli estensi servono i 3 punti per continuare a sognare la salvezza e il ragazzone scuola Udinese dovrà contribuire con i suoi guantoni. Difesa a tre, come sempre, composta dal bianconero Widmer (reduce da un periodo di appannamento, ma confidiamo in un pronto risveglio), dal veronese Vuković (già un gol e un assist per il centralone serbo e, in generale, una media voto all’altezza della situazione) e dal genoano Zukanović (sempre fra i migliori da quando è arrivato Ballardini, gli manca solo il +3). I quattro di centrocampo prescelti rispondono al nome di Guilherme (guizzante e imprevedibile questo esterno brasiliano “tascabile”), Cristante (che giocatore: rivelazione del campionato, tanta sostanza e tanti bonus), Kurtić (colpo di spessore messo a segno dalla dirigenza della SPAL per inseguire la salvezza, ma finora non si è visto. Contro il Bologna al Mazza ci attendiamo una prestazione degna del suo nome) e Suso (nel derby dell’andata segnò un gol dei suoi, ma non bastò. In generale, lo spagnolo si esalta in questo tipo di partite). Infine, un tridente con due certezze e un volto nuovo: il nordcoreano del Cagliari, Han Kwang-Song, ha fatto intravedere grandi cose contro il Napoli, chissà che nella trasferta di Genova non riesca a ripetersi; per il resto, ci affidiamo a due pezzi da novanta come Insigne (nelle grandi gare, e Napoli-Roma lo è a tutti gli effetti, lui c’è sempre) e Belotti (Torino-Crotone è la partita giusta per tornare al gol, magari in maniera definitiva, lasciandosi alle spalle una stagione tormentata).