Dal velodromo di Apeldoorn, dove sono in corso i mondiali di ciclismo su pista, la rappresentativa azzurra conquista tre podi eguagliando il numero di podi ottenuti nell’edizione dello scorso anno a Hong Kong.
Le nostre due squadre dell’inseguimento chiudono al terzo posto nelle rispettive competizioni. Il quartetto maschile formato da Simone Consonni, Liam Bertazzo, Filippo Ganna e Francesco Lamon si conferma di bronzo superando la Germania nella finalina per il terzo posto. Un terzo posto e un rammarico per una finale sfuggita per poco, anche se gli azzurri possono consolarsi con il nuovo primato nazionale migliorato a 3.54.606. L’oro è andato alla Gran Bretagna che ha sconfitto in finale i danesi. In campo femminile, invece, Elisa Balsamo, Letizia Paternoster, Silvia Valsecchi, e Tatiana Guderzo trovano il gradino più basso del podio dopo averlo sfiorato lo scorso anno con il quarto posto. L’oro è andata agli Stati Uniti, seconda la Gran Bretagna. Il veronese Michele Scartezzini invece è d’argento nello scratch, preceduto dal bielorusso Yauheni Karaliok campione europeo Under 23 nel 2017 in questa specialità. Una gara che ha visto come assoluti protagonisti l’azzurro insieme a Karaliok e all’australiano Scotson; i tre hanno azzeccato la fuga giusta e hanno resistito agli attacchi del gruppo giocandosi le posizioni del podio nella volata finale.