Calcio Femminile

Cosa sta succedendo alla Fiorentina Women’s?

Pare che le acque siano molto agitate in casa Fiorentina Women’s, la squadra allenata dai tecnici Sauro Fattori e Antonio Cincotta che, oltre ad aver reso al di sotto delle attese in questo campionato 2017-2018, sta affrontano alcuni problemi relativi alla rosa.

Oltre al grave infortunio capitato alla centrocampista Alice Parisi che si è infortunata lo scorso anno con la frattura scomposta di tibia e persone e che dopo 10 mesi ancora non ha calcato il campo, alcune giocatrici hanno deciso di non far parte del progetto viola firmato da Vincenzo Vergine e Sandro Mencucci. Infatti, prima c’è stato l’addio del centrale islandese Ingibjörg Sigurdardóttir che dopo sei giorni di allenamento alla Fiorentina Women’s ha optato per tornare in patria al Breiðablik e poi ha salutato tutti la centrocampista norvegese Ingrid Schjelderup, che dopo 15 giorni in casa viola non è mai tornata dalle vacanze natalizie e ha firmato per le svedesi dell’Eskilstuna.

L’ultima tegola è arrivata con l’addio dell’altra centrocampista norvegese Ingrid Sporde che, dopo6 presenze condite da una rete, ha lasciato la Fiorentina Women’s, come si evince dal comunicato stampa ufficiale del club: “La Fiorentina Women’s FC comunica di aver esaudito la volontà della calciatrice Ingrid Spord di poter tornare in Norvegia per motivi personali e professionali. La centrocampista non sarà quindi a disposizione dello staff nel match di questo sabato contro il Sassuolo. La società ringrazia la calciatrice per l’impegno in maglia viola e le fa i migliori auguri per il suo futuro professionale”.

Questo fuggi fuggi generale è quantomeno sospetto, visto che anche altre calciatrici come Sara Nordin e Antonia Goransson ebbero una storia simile con l’ambiente Fiorentina Women’s: in difesa della squadra viola è scesa in campo una ex storica, Lisa Ek, ex calciatrice svedese che ha chiuso la carriera nella stagione 2015/16 con la Fiorentina Women’s, che su Twitter ha commentato così l’addio della Spord: “C’è qualcosa che non funziona bene nella Fiorentina Women’s. La strategia è da vincenti? Che tipo di ricerche si fanno prima di prendere una calciatrice? Dopo che me ne sono andata, altre sette straniere hanno lasciato Firenze in anticipo”.

Certo, viste le premesse, la stagione non si può dire esaltante, ma rimane ancora un obiettivo da centrare, la Coppa Italia Femminile, e per questo il capitano Alia Guagni ha deciso di suonare la carica e cercare di rassenerare l’ambiente: “Ora dobbiamo pensare partita dopo partita, affrontando ogni gara che ci resta da giocare da qui alla fine della stagione come se fosse una finale. Dobbiamo dimostrare ancora tanto, in questa stagione non siamo partite bene in campionato. Dobbiamo dare tutte quel qualcosa in più per dimostrare che siamo da Fiorentina. Servirà la testa giusta, cosa che a volte è un po’ mancata quest’anno. Lo stimolo più grande è il riscatto, perché siamo la Fiorentina e la classifica attuale non rispecchia i nostri valori. La Coppa Italia? E’ un obiettivo importante anche perché siamo indietro in campionato. Cercheremo di portarla a casa come già abbiamo fatto la passata stagione”.

Al di là degli addii rumorosi delle calciatrici scandinave, la compagine viola deve dimostrare sul campo che questa annata è solo cominciata male e che almeno un obiettivo è alla loro portata, la difesa del titolo vinto lo scorso anno contro il Brescia. Servirà però la migliore Fiorentina possibile, una squadra che quest’anno, obiettivamente, si è vista poche volte. Tocca a Fattori e Cincotta far ritrovare alle ragazze le giuste motivazioni e compiere questo piccolo miracolo sportivo. In bocca al lupo.

Published by
Stefano Pellone