Greg Van Avermaet: il campione olimpico di Rio 2016 ha vinto le ultime due edizioni della corsa, mettendo in entrambe le occasioni la ruota davanti al tre volte campione del mondo Peter Sagan. Il belga è sempre uno dei corridori più in forma nella prima parte di stagione e anche questo 2018 sta confermando questa tendenza. Il percorso della Omloop Het Nieuwsblad è stato cambiato rispetto agli ultimi anni, ma questo – paradossalmente – dovrebbe ancor più favorire le caratteristiche dell’uomo BMC. Il nuovo finale, infatti, con Kapelmuur (Muro di Grammont) e Bosberg potrebbe essere il trampolino di lancio ideale per un arrivo in solitaria di Van Avermaet.
Tiesj Benoot: altro corridore entrato subito in condizione e che su queste strade ha sempre dimostrato di andare forte, nonostante la giovane età, è il classe 1994 della Lotto-Soudal. Sugli strappi può avere l’agilità per reggere lo scontro con Van Avermaet, ma la sensazione è che per centrare il bersaglio grosso abbia bisogno di liberarsi del campione olimpico prima della volata. Un attacco – anche da molto lontano – per scombinare i piani della BMC è nelle sue corde. Il compagno Jens Keukeleire potrebbe essere un elemento tattico importante.
Quick-Step Floors: una formazione intera contro Greg Van Avermaet. Una squadra che cercherà in ogni modo di isolare il grande favorito della vigilia. Niki Terpstra e Phillippe Gilbert dovrebbero essere i due capitani, con il primo che avrà probabilmente il compito di marcare l’uomo BMC e il secondo che sarà totalmente libero di fare la sua corsa, in un piano gara che spesso ha esaltato le caratteristiche di un corridore estroso e talentuoso come Philippe Gilbert. L’impresa al Giro delle Fiandre 2017 è ancora sotto gli occhi di tutti. Sempre in casa Quick-Step Floors: Zdenek Stybar resta un uomo da tenere d’occhio, nonostante la condizione non sembra al livello di quella dei compagni di squadra prima citati, e Fernando Gaviria è ancora un piccolo enigma su queste strade, non sapendo quanto possa reggere sugli strappi più duri di questa corsa.
Oliver Naesen: lo scorso anno è stato la grande rivelazione del pavé. Ci ricordiamo tutti la sua prestazione al Fiandre prima della sfortunata caduta che lo ha visto protagonista con Peter Sagan e Greg Van Avermaet. Oggi, il neo campione belga su strada, merita un posto tra i favoriti di questa corsa, anche per via dell’assenza di molti big.
Outsiders: Fabio Felline, Jasper Stuyven, Edvald Boasson Hagen, Ben Swift, Arnaud Démare.