Il Milan si presenta in gran forma all’Olimpico, desideroso di diminuire la distanza dalla Roma terza in classifica, ora distante 9 lunghezze. I capitolini, sconfitti nell’andata degli ottavi di finale di Champions dallo Shakhtar, non possono rilassarsi in campionato visto l’esiguo margine di vantaggio nei confronti di Lazio e Inter.
I PRECEDENTI – All’andata la Roma espugnò San Siro con un 2-0 maturato nei 20 minuti finali grazie alle reti di Džeko e Florenzi. Per quanto riguarda i precedenti dell’Olimpico, l’anno scorso i giallorossi si erano imposti per 1-0 grazie a un gol di Nainggolan. Nella stagione precedente Rüdiger e Kucka avevano invece fissato il risultato sull’1-1. L’ultimo successo esterno dei rossoneri risale alla stagione 2011-2012, quando una doppietta di Ibrahimović e un gol di Nesta permisero alla squadra allora allenata da Allegri di uscire dall’Olimpico con il risultato di 2-3 (di Burdisso e Bojan le marcature in favore dei capitolini). La vittoria più pesante della squadra di casa fu il 5-0 del campionato 1997-1998, gara nella quale andarono a segno Di Biagio con una doppietta, Candela, Paulo Sérgio e Delvecchio.
LE STATISTICHE – Regna l’equilibrio negli 82 precedenti disputati a Roma in Serie A tra giallorossi e rossoneri, anche se sono gli ospiti a essere leggermente in vantaggio con 27 vittorie a 25, a fronte di 30 pareggi, anche se la Roma ha messo a segno 2 reti in più (91-89). Tenendo conto anche delle sfide giocate al Meazza, nel totale dei 165 incontri il diavolo vanta una netta superiorità con 72 successi, 49 pareggi e 44 sconfitte (233-181 il computo delle reti segnate). Negli ultimi 4 anni Roma-Milan è sempre stata una gara avara di gol, infatti non è mai stato superato l’Over 2.5. I giallorossi, che vantano 9 punti in più dei rossoneri in classifica, hanno sinora segnato 5 gol in più (40-35), subendone 11 in meno (19-30). Stephan El Shaarawy, 21 gol in 83 presenze con il Milan, ha già segnato 2 volte alla sua ex squadra.
Prevediamo una partita combattuta e spigolosa, che non promette un grande spettacolo: tentiamo il No Goal.