Dopo aver ottenuto la terza vittoria consecutiva in campionato, la Roma affronta l’ostico ottavo di finale d’andata in casa dello Shakhtar. Gli ucraini, primi in classifica nel loro campionato, hanno eliminato il Napoli nella fase a gironi, dunque difficilmente potranno essere sottovalutati dai ragazzi di Di Francesco.
I PRECEDENTI – La Roma ha giocato 2 volte in casa dello Shakhtar Donetsk, entrambe in Champions League, e ha rimediato 2 sconfitte: il precedente più ravvicinato a livello temporale è proprio agli ottavi di finale nella stagione 2010-2011, quando i giallorossi vennero sconfitti 3-0 (doppietta di Willian e gol di Eduardo, con rigore sbagliato da Borriello e Mexès espulso nel corso del primo tempo); l’altra sfida fu nei gironi della stagione 2006-2007, quando fu un gol di Marica a determinare l’1-0 finale. In questa edizione della Champions League lo Shakhtar ha già affrontato un’italiana nella fase a gironi, il Napoli, vincendo 2-1 in casa nella gara della prima giornata (reti di Taison, Ferreyra e Milik). L’ultima trasferta in Ucraina per la Roma fu l’1-4 rifilato alla Dinamo Kiev nella fase a gironi della Champions League 2007-2008: in quell’occasione andarono a segno Panucci, Giuly, Bangoura e Vučinić (doppietta per quest’ultimo).
LE STATISTICHE – Lo Shakhtar Donetsk non ha mai pareggiato in casa contro un’italiana: nei 10 precedenti, gli ucraini hanno ottenuto 4 vittorie e 6 pareggi. Anche la Roma non ha mai pareggiato nei 4 precedenti in terra ucraina, vincendo una sola volta e perdendo in 3 occasioni. Nelle ultime 3 volte che la Roma si è presentata agli ottavi di finale di Champions League, è sempre stata eliminata; lo Shakhtar ha perso 2 volte nelle ultime 3 presenze agli ottavi: l’unica volta che ha passato il turno è stato proprio contro la Roma, con un punteggio complessivo nelle due partite di 6-2. 3 incroci tra i vari brasiliani in campo, tutti compagni di squadra nell’Internacional di Porto Alegre: Taison e Juan Jesus hanno giocato assieme nel 2010, Allison e Fred nel 2013 e Allison e Alan Patrick nel biennio 2013-2014.
Tradizione negativa per la Roma in casa dello Shakhtar: consigliamo il segno 2.