Il Bayern Monaco comincia subito pigiando il piede sull’acceleratore, creando una doppia occasione al 9′, quando prima un’uscita di Fabricio sulla testa di Lewandoski evita il goal, ma la palla carambola sui piedi di Coman che si accentra e impegna con velenoso tiro il portiere turco alla parata a terra. La svolta dell’incontro, però, si materializza al quarto d’ora: retropassaggio suicida di Hutchinson per Vida, costretto a stendere Lewandoski lanciato a rete al limite dell’area e a vedersi sventolare il rosso sotto il naso dal fischietto romeno.
Sulla successiva punizione James sfiora l’incrocio da fermo, facendo sibilare la palla a centimetri dalla porta ospite. Le aquile nere si vedono poco in avanti, ma quando lo fanno terrorizzano i bavaresi con Vagner Love, abile nel costruirsi da solo l’occasione ma poco cinico avanti a Ulreich quando calcia con la punta alto.
A cavallo della mezz’ora il Bayern bussa due volte alla porta turca, con Alaba chiuso alla disperata da Pepe e con Hummels, perfetto nell’inserimento aereo e meno nel piazzare la sfera deviata dall’estremo turco. La pressione tedesca porta i frutti sperati proprio al tramonto della frazione: azione personale di Coman sulla sinistra, cross al centro e rimpallo fortuito su Alaba che favorisce un rapace Müller, freddissimo davanti al portiere ospite. Prima dell’intervallo James lascia spazio per infortunio a Robben.
Secondo tempo, copione annunciato. Al 49‘ Lewandowski si procura una punizione dal limite, si incarica di batterla e colpisce il palo alla sinistra di Fabricio; l’azione però, fa da preludio al raddoppio: verticalizzazione di Müller per Lewandowski, palla per l’accorrente Coman e destro alle spalle dell’incolpevole Fabricio per il punto del 2-0.
Il Bayern Monaco, forte della superiorità numerica e di un tasso tecnico elevatissimo, imperversa. Al 66′ Müller taglia sul primo palo raccogliendo la pennellata di Kimmich e chiude in rete in modo perentorio nonostante l’intervento del portiere turco, chiudendo partita e – con ogni probabilità – qualificazione.
Il poker bavarese è solo questione di tempo. Quello che impiega Robert Lewandowski per raccogliere la corta respinta di Fabricio sul bolide di Hummels e depositare la sfera in rete. Il finale è un monologo biancorosso impreziosito dal definitivo 5-0 ancora griffato da Lewandowski, lesto nello sfruttare appieno la combinazione Robben-Müller e nel trafiggere Fabricio.
Un Bayern Monaco dilagante spazza via il Besiktas apparecchiandosi la tavola per i quarti e preparando la sfida di ritorno con la tranquillità di chi ha già messo in cassaforte la qualificazione. Un vero e proprio affare considerato anche il primato indiscusso in Bundesliga.
Il tabellino
BAYERN MONACO-BEŞIKTAŞ 5-0 (1-0)
Bayern Monaco: Ulreich 6, Kimmich 7, Boateng 6, Hummels 6.5, Alaba 6.5, Javi Martinez 6.5, Vidal 6.5 (83′ Tolisso S.V.), James Rodriguez 6.5 (44′ Robben 7), Müller 7.5, Lewandowski 7.5, Coman 7 (82′ Ribery S.V.). A disp.: Starke,Sule, Rafael, Wagner. All.: Heynckes 7.
Besiktas: Fabricio 6, Adriano 5.5, Pepe 5.5, Vida 4.5, Erkin 5.5 (69′ Gonul 5), Medel 5.5 (84′ Arslan S.V.), Hutchinson 4, Quaresma 6, Talisca 5.5, Babel 5.5, Vagner Love 5 (57′ Tosic 5). A disp.: Zengin, Tosun, Ozyakup, Lens, Negredo. All.: Gunes 5.
Arbitro: Hategan (Romania).
Marcatori: 43′ Müller, 52′ Coman, 66′ Müller, 79′ Lewandowski, 88′ Lewandowski.
Note – ammoniti: Quaresma (B), Lewandoswki (B), Pepe (B). Espulso al 16′ Vida (B) per fallo su chiara occasione da rete.