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Finisce la favola dell’Östersunds: l’Arsenal passa in Svezia 0-3

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Si chiude, virtualmente (anche se c’è ancora il ritorno a Londra da giocare), contro l’Arsenal, la favola della squadra svedese dell’Östersunds in Europa League. I Gunners, infatti, si sono imposti (tutto sommato con facilità) in Svezia per 0-3: le reti sono state segnate, nel primo tempo, da Monreal al 13′, alla quale ha fatto seguito l’autogol di Papagiannopoulos 11′ più tardi. Nella ripresa, ci ha pensato Özil a chiudere i conti, al 58′.

Troppo carichi, probabilmente, i padroni di casa i quali, a differenza delle partite casalinghe contro il Bilbao e l’Hertha Berlino, sono apparso nervosi e intimiditi davanti ai quotati avversari, mantenendo un atteggiamento molto prudente, nonostante un inedito 4-3-3 di partenza. L’Arsenal ha quindi preso in mano il pallino dell’incontro, andando in rete due volte nei primi 25′. Al 13′, Monreal ha insaccato una respinta di Keita su un tiro di Iwobi, mentre, al 24′, è stato Papagiannopoulos a mettere la sfera nella propria porta, con una sfortunata deviazione su un tiro di Özil.

A questo punto, gli svedesi hanno ritrovato il bandolo della matassa, con alcune buone occasioni capitate sui piedi di ottime posizioni per Gero, Ghoddos e Sema, senza però trovare la rete. Gli inglesi, però, hanno sempre mantenuto alta la concentrazione, senza mai sottovalutare gli avversari. Nella ripresa, i Gunners hanno poi chiuso la partita, al 58′, con un contropiede finalizzato da Özil il quale, ricevuta la sfera in area da Mkhitaryan, ha scaricato in rete, piegando le mani di Keita. Nei minuti di recupero, occasione per i padroni di casa di segnare il gol della bandiera: l’arbitro ha infatti concesso agli svedesi un calcio di rigore, per un fallo di Bellerin su Tekie. Petterson, però, ha tirato debolmente, consentendo a Ospina di bloccare la sfera: 0-3 il finale.

Il tecnico degli svedesi Potter, a fine partita, ha dichiarato (Allsvenskan): “Hanno pressato molto, e abbiamo avuto difficoltà a fare il nostro gioco: avevamo però davanti una squadra importante. Dopo aver subìto il secondo gol, abbiamo potuto fare il nostro gioco, e siamo riusciti a costruire qualcosa in più. Sono soddisfatto dei miei giocatori. La situazione ovviamente è compromessa, ma siamo orgogliosi di poter andare all’Emirates di Londra: è un gran bel posto per giocare a calcio, dovremo mettercela tutta per mostrare l’orgoglio per ciò che abbiamo fatto in questa competizione. Sarà una nuova partita, vogliamo fare bene.”