In un “San Paolo” lontano dal pubblico delle grandi occasioni, gli azzurri di Sarri partono con il freno a mano tirato, lasciando l’iniziativa alla squadra di Hasenhuttl, subito pericolosa al 3′ con Werner che sfiora il vantaggio da due passi. La reazione partenopea è affidata all’errore in impostazione di Upamecano, protagonista di un retropassaggio folle che innesca Callejon e trova sfogo nel tiro di Hamšík respinto in corner da Orban.
I tedeschi ci provano ancora al 24′ con Poulsen, lesto nel liberarsi e meno nel centrare la porta di Reina da ottima posizione. Il Napoli guadagna metri sul terreno di gioco senza tuttavia impensierire mai Gulácsi, fino al termine della frazione.
L’inizio della ripresa coincide con il vantaggio del Napoli: filtrante illuminante di Rog Per Ounas, destro incrociato dell’attaccante algerino e palla nel sacco. Sarri cambia Hamšík e Ounas, ma è Diawara a tradirlo, perdendo un pallone sanguinoso e lanciando il contropiede di Kampl, velo di Poulsen in area e palla in buca spedita da Werner, inseritosi splendidamente al limite dell’area piccola.
Il goal tedesco apre ulteriormente la gara; al 70′ Callejon penetra da destra all’interno dell’area biancorossa, calibra il cross per l’accorrente Insigne che trova sulla sua strada il salvataggio prodigioso di Gulácsi. Sul capovolgimento di fronte, però, il Lipsia passa in vantaggio: lancio sul filo del fuorigioco per Poulsen, assist a porta vuota per Bruma e biancorossi in vantaggio.
A questo punto i partenopei si gettano in modo confusionario e generoso in avanti, lasciando praterie agli ospiti. E proprio sugli sviluppi di un corner azzurro, il Lipsia si mette le ali in contropiede: ripartenza di Forsberg in campo aperto, assist al bacio per Werner e piattone destro in rete dell’attaccante tedesco richiesto da mezza europa.
Finisce 3-1 per i tedeschi l’andata dei sedicesimi di Europa League. Il Napoli sperimentale e distratto disegnato da Sarri non brilla come in campionato, ma c’era da aspettarselo da una squadra che vede l’europa minore più come un intralcio al sogno scudetto che come un’opportunità per aggiornare la bacheca.
Il tabellino
NAPOLI-LIPSIA 1-3 (0-0)
Napoli (4-3-3): Reina 5; Maggio 5, Tonelli 5,5, Koulibaly 5.5, Hysaj 5.5 (55′ Rui 5) ; Rog 6, Diawara 5.5, Hamšík 5.5 (56′ Insigne 5); Ounas 6,5 (60′ Allan 5.5), Callejón 6, Zieliński 6. A disp.: Rafael, Sepe, Albiol, Allan, Jorginho. All.: Sarri 5.
Lipsia (4-4-2): Gulácsi 6,5; Laimer 6, Orban 6.5, Upamecano 5.5, Klostermann 6; Sabitzer 6.5, Kampl 6.5, Keita (86′ Demme s.v.), Bruma 6.5 (79′ Forsberg 7); Poulsen 7( 82′ Augustin 6), Werner 7.5. A disp.: Mvogo, Bernardo, Konaté, Kaiser. All.: Hasenhuttl 6.5.
Arbitro: Artur Dias (Portogallo).
Marcatori: 54′ Ounas (N), 61′ Werner (L), 72′ Bruma (L), 93′ Werner (L).
Note – ammoniti: Mario Rui, Koulibaly (N.)