Östersunds, tutto pronto per la partita casalinga più importante della storia del club
Tutto è quasi pronto per la partita, valida per i sedicesimi di finale dell’Europa League, tra l’Östersunds e l’Arsenal: calcio d’inizio, domani sera alle 19.00. L’incognita, ovviamente, è il tempo: in Svezia centrale (siamo a quasi 600 km a nord della capitale Stoccolma) le temperature, di sera, si attestano sui -20. Inoltre, se nevicasse, la situazione si complicherebbe in modo ulteriore. Tecnicamente, la differenza fra le due squadre è netta (si giocherà, in ogni caso, a Londra la prossima settimana, e la qualificazione dei londinesi non dovrebbe essere in discussione): però, questa gita in Svezia centrale, di questi tempi, Wenger l’avrebbe evitata volentieri. Il regolamento UEFA dice che, al di sotto dei -15, non si gioca. Vedremo, insomma, cosa accadrà.
Abbiamo chiesto sabato sera, allo stadio di Cornaredo, ad Alexander Gerndt, attaccante del Lugano di nazionalità svedese, cosa pensa della sfida tra i suoi compatrioti e i Gunners: “L’Östersunds è una buona squadra, giocano un buon calcio, e hanno qualche elemento di qualità. Hanno vinto all’esordio in Svenska Cupen, si sono preparati bene. Ovviamente, sono inferiori all’Arsenal, però gli inglesi dovranno stare attenti: le condizioni ambientali nella Svezia centrale, adesso, sono difficili; fa davvero molto freddo lassù, e bisogna tenerlo in considerazione. Insomma, l’Arsenal è ovviamente favorito, ma servirà loro concentrazione, soprattutto nella trasferta di giovedì prossimo (domani – ndr).”
Wenger, in conferenza stampa, come riferito da Fotbollskanalen, è stato chiaro: “Farò giocare la squadra tipo, senza turnover. Per noi l’Europa League è un obbiettivo importante, specialmente ora che siamo fuori dalla FA Cup (battuti dal Nottingham 4-2 – ndr). Non c’è motivo per cui debba risparmiare i titolari.”
Gli svedesi, ovviamente, sono molto eccitati all’idea di sfidare la corazzata britannica. Tutti disponibili i ragazzi di Potter: malanni e problemi fisici sono scomparsi, di fronte a questa grande opportunità di mettersi in mostra su un palcoscenico così importante. La stampa locale, nel frattempo, si è divertita a fare i conti, scoprendo che l’Arsenal è costato 835 volte di più dei rossoneri padroni di casa: Özil, per dire, guadagna 200 milioni di corone svedesi l’anno (quasi 21 milioni di Euro, pari a oltre 23 milioni di franchi svizzeri): il monte stipendi degli svedesi è invece di 130 milioni (poco più di 13 milioni della nostra valuta, circa 1,5 milioni di franchi).
Nella conferenza stampa prepartita, conclusasi poco fa, il tecnico degli svedesi Potter ha dichiarato (Fotbollskanalen): “Ci siamo preparati per cercare di essere all’altezza dei nostri più quotati avversari. Chiunque giocherà tra di loro, sarà una grande partita. E noi sappiamo che dovremo giocare bene. L’ambiente e le altre circostanze non conteranno se non giocheremo bene, quindi è su quello che ci stiamo concentrando. Abbiamo lavorato su di noi, cercando di fare arrivare tutti al livello giusto per giocare; ci siamo allenati in modo da poter dare a tutti la possibilità di raggiungere la migliore forma possibile per questo incontro. Siamo ovviamente entusiasti di questa opportunità, entusiasti di poter ospitare l’Arsenal, un club che ha giocato nella Champions League. Non vediamo l’ora di scendere in campo.”