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Top Class – Zieliński-Mertens, una carezza al rischio. Indifferenza Bernardeschi: “Francamente me ne infischio”

Il fervore al San Paolo, l’indifferenza al Franchi. A Firenze, Bernardeschi “franca-mente se ne infischia” del risentimento viola, oltre che dell’effervescente primato del Napoli confermato con la Lazio. Il fervore di Zieliński e Mertens scandisce il ritmo delle skills: ‘sinistramente’ tracotante in Roma-Benevento nel gioco e nell’esultanza del turco Ünder, ‘pugilisticamente’ montante in Inter-Bologna nel sinistro di Karamoh.

La carezza di Mertens del 73’ minuto è un’immagine didascalica che parafrasa il ritorno ai ritmi alti del Napoli. L’uscita dall’affollato pressing laziale vale la bellezza dell’esecuzione corale, con Insigne che inizia il triangolo e resta a guardare, Zieliński che duetta in allungo con Jorginho prima di piazzare il pezzo forte all’interno dell’area: l’attesa dell’arrivo di Mertens è impreziosita dal controllo a disorientare, mentre il corridoio che imbecca è tanto efficace quanto è morbida la conclusione della punta belga.

Calcio spettacolo al San Paolo? “Francamente me ne infischio”, riflette Bernardeschi dopo la punizione vincente al “Franchi” che pone le basi al successo della Juventus. La generosa – ma scontata – coltre di fischi assume toni controproducenti secondo un sinistro a giro che non bacia il secondo palo, ma strizza l’occhio all’impreparazione di Sportiello. Fischi al ‘Deschi’? Francamente se ne infischia.

‘Tracotante’ il tono delle giocate di Cengiz Ünder. Un assist e due gol (il terzo di fila) e un’esultanza che rende sinistra la prestazione secondo una messa sull’attenti che sa di omaggio a Erdogan. ‘Montante’ il colpo di Karamoh: il destro-sinistro in dribbling che lo precede è una combinazione che colpisce al volto i felsinei e al cuore gli amanti sugli spalti.