A distanza di due mesi dal termine della fase a Gruppi, torna in campo la Champions League: all’Allianz Stadium la Juventus di Allegri ospita il Tottenham di Pochettino, realtà tra le più interessanti di Premier. Higuaín va a segno due volte nei primi dieci minuti illudendo la Juventus di una grande serata: il Tottenham però ha una grande reazione, e con i gol di Kane ed Eriksen impone uno scomodo 2-2 ai bianconeri.
All’Allianz Stadium la Juventus parte a razzo, e dopo 9 minuti è già sul 2-0: i bianconeri sbloccano la gara al 2′ con Higuaín, che su punizione di Pjanić beffa la difesa inglese coordinandosi per una magnifica rasoiata. Nemmeno il tempo di assorbire il colpo, che Davies atterra Bernardeschi in area: dal dischetto Higuaín si ripete e fa 2-0. Sembra l’inizio di una serata trionfale per la Juventus, ma forti del doppio vantaggio i bianconeri si abbassano troppo, lasciando pallone e metri ai londinesi: i ragazzi di Pochettino prendono gradualmente le redini dell’incontro, facendo penare tantissimo i locali. Buffon salva la Juventus a metà tempo sull’inzuccata da zero metri di Kane, nulla può però quando lo stesso Kane fugge in profondità e, dopo aver saltato l’estremo difensore juventino, insacca l’1-2. Il finale di tempo è integralmente di marca inglese, ma sull’ultima azione dei primi 45 Douglas viene steso in area da Aurier: Higuaín però, spara sulla traversa facendo calare un grigio presagio sul proseguo di gara juventino.
Nel secondo tempo non cambia il copione della gara: gli Spurs fanno la gara, la Juventus resiste e cerca di pungere in ripartenza. I locali realizzano di non potersi limitare a contenere l’offensiva inglese, e dopo l’abbrivio di ripresa tornano ad alzare il baricentro; il possesso palla è largamente di marca Tottenham, ma un paio di pericolose sortite offensive (con Bernardeschi e Mandžukić vicini al 3-1) ridanno coraggio alla Juventus. Proprio quando i locali sembrano aver preso le misure agli inglesi, stanchi per un intensissimo primo tempo, arriva la doccia gelata per i ragazzi di Allegri: è l’ottimo Eriksen a gelare l’Allianz Stadium, con una punizione al veleno che sfila rasoterra e inganna Buffon sul suo palo al 72′. Nell’ultimo scorcio di gara, con entrambe le squadre stanche, non si registrano più grandi brividi: scossa dal pari subito la Juventus cerca il nuovo vantaggio mancando però di fiato ed idee, ai ragazzi di Pochettino sembra andar bene il pari con gol: finisce 2-2 e a Londra, ad Allegri, servirà tutta un’altra Juventus per volare ai Quarti di Finale.
JUVENTUS-TOTTENHAM HOTSPUR 2-2 (2-1)
Juventus (4-2-3-1): Buffon 6; De Sciglio 6, Benatia 5, Chiellini 6.5, Alex Sandro 6; Pjanić 6, Khedira 5 (66′ Bentancur 5.5); Bernardeschi 6, Mandžukić 5 (76′ Sturaro sv), Douglas Costa 5.5 (90′ Asamoah sv); Higuaín 7. A disp.: Szczęsny, Rugani, Marchisio, Muratore. All.: Allegri 5.5.
Tottenham (4-3-3): Lloris 6.5; Aurier 5, Sánchez 5, Vertonghen 5.5, Davies 5; Dier 6, Dembélé 6.5; Eriksen 7 (90′ Wanyama sv), Dele Alli 7 (83′ Son sv), Lamela 6 (89′ Lucas Moura sv); Kane 7, . A disp.: Mazzaniga, Rose, Trippier, Sissoko. All.: Pochettino 6.5.
Arbitro: Felix Brych (Germania).
Marcatori: 2′ e 9′ rig Higuaín (J), 35′ Kane (T), 72′ Eriksen (T).
Note – Ammoniti: Benatia, Higuaín, Bentancur (J); Aurier, Davies (T).